Se per sentire rombare le power unit della Formula 1 in vista della stagione 2023 bisognerà aspettare la fine di febbraio, a meno di due settimane dal via del Mondiale previsto per il 5 marzo in Bahrain, sullo stesso circuito dove tra il 23 e il 25 febbraio si svolgeranno i primi e unici test ufficiali con le nuove monoposto, le tempistiche per la MotoGP sono ben differenti.
Nonostante il via del Mondiale sia ancora lontano, fissato per il 26 marzo a Portimao, per le due ruote a motore è già tempo di dare il via ai test ufficiali.
- MotoGP, via alla stagione 2023: il calendario dei test
- Test Sepang, in pista anche il rookie Augusto Fernandez
- Shakedown Sepang: Yamaha e Honda a caccia di risposte
MotoGP, via alla stagione 2023: il calendario dei test
In Malesia domenica 5 febbraio scatterà infatti il cosiddetto “Shakedown” sul Sepang International Circuit, ovvero la sessione che si prolungherà fino a martedì 7 e riservata a piloti debuttanti e collaudatori.
I piloti ufficiali scenderanno invece in pista tra il 10 e il 12 febbraio, sempre a Sepang, mentre un mese più tardi, sabato 11 e domenica 12 marzo, si terrà l’unica sessione di test ufficiali, proprio presso l’Algarve International Circuit di Portimao, due settimane prima del via del Mondiale, sulla falsa riga, quindi, dello schema cronologico seguito dalla Formula 1.
Test Sepang, in pista anche il rookie Augusto Fernandez
La prima domenica di febbraio vedrà impegnati appunto tester e rookies in top class, anzi l’unico rookie di questa stagione, Augusto Fernandez, campione del mondo uscente in Moto2 con la Kalex e pronto all’esordio in MotoGP con la GasGas Tech3.
Fernandez, classe ’97, potrà quindi iniziare a familiarizzare coi i bolidi MotoGP sfruttando anche i consigli e l’esperienza dei collaudatori ufficiali dopo l’assaggio avvenuto durante i test svoltisi a novembre a Valencia all’indomani della conclusione del Mondiale, vinto da Francesco Bagnaia, che dal canto proprio conta già i giorni in vista del debutto nei test con il numero 1 sulla carena.
Shakedown Sepang: Yamaha e Honda a caccia di risposte
Tanti i nomi illustri tra i collaudatori, su tutti Dani Pedrosa, che testerà la KTM in attesa del ritorno in pista in un GP vero e proprio, che avverrà il 30 aprile a Jerez grazie a una wild card offertagli dal team austriaco, ma anche l’ex pilota ufficiale Yamaha Cal Crutchlow, ex compagno di Valentino Rossi, mentre per la Ducati correrà Michele Pirro, lo storico collaudatore della Rossa di Borgo Panigale, uno dei segreti del successo della Desmosedici nel Mondiale 2022. Yamaha, che sarà in pista anche con Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane, potrà quindi testare il motore che non aveva entusiasmato Fabio Quartararo in occasione dei test di novembre.
Risposte importanti le attendono anche l’Aprilia, che farà girare Lorenzo Savadori, ma soprattutto la Honda, con Stefan Bradl chiamato a dare buone notizie a Marc Marquez, che per il rientro in grande stile nella lotta per il titolo mondiale dopo un inverno di duro lavoro confida però nell’imprescindibile competitività della nuova RC213V.
Quanto a Moto2 e Moto3, la stagione inizierà con sessioni di test privati a Portimao tra il 17 e il 19 marzo.