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MotoGP Sprint Misano, Bagnaia svela perché non è riuscito a recuperare su Martin e aggiorna sulle sue condizioni

Jorge Martin conquista la Sprint Race del GP di Misano davanti a Francesco Bagnaia: lo spagnolo spiega la sua ottima partenza, a differenza di quella di Pecco che ha commentato il proprio start e le condizioni fisiche

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Francesco Bagnaia limita i danni e si porta a casa il podio nella Sprint Race del GP di San Marino, dietro all’eterno rivale Jorge Martin. Il quale però ha spiccato sia per aver rifilato un distacco di quasi un secondo e mezzo al rivale (e per la cronaca al terzo posto si è piazzato un ottimo Franco Morbidelli), che per aver impostato al meglio la gara veloce sin dalla partenza, dove partiva quarto e in seconda fila subito dietro Pecco.

Martin: “Non mi aspettavo di finire subito in testa. Pecco ha faticato alla partenza”

Quest’ultimo, reduce dall’impresa del primo posto nelle qualifiche di stamane, ha invece pagato uno start davvero disastrosa, mentre Martin si è portato subito in testa senza che il campione MotoGP regnante, sui suoi scarichi, riuscisse ad infilarlo. Nelle interviste post Sprint a Sky Sport lo spagnolo ha spiegato che dopo il risultato non esaltante della qualifica (da lui definita “il 90% della gara di domenica”), si è voluto concentrare sul fare una partenza perfetta, anche se non si aspettava di fiondarsi così in fretta al primo posto. “Oggi però Pecco ha fatto fatica – ha spiegato – e allora ho colto l’opportunità. Poi in testa ho provato a fare dei buoni tempi. Faceva molto caldo [la temperatura della pista ha oltrepassato i 40 gradi centigradi, ndr] ed è stato difficile, ma sono felicissimo”. Martin si è preso anche qualche rischio, come l’infrazione ai limiti della pista nel secondo giro, cosa che lo ha costretto a sostenere ancora più pressione ed essere più concentrato.

Riguardo la gara di domani, il fatto che tutti dicano che monteranno la gomma soft per Martin è un tentativo di strategia. “Nelle FP1 ha fatto 31”7 con la media nel giro 4-5, mentre oggi ho girato sul 31”3: questo significa che la media dopo qualche giro va bene. All’inizio la soft può fare la differenza, ma poi ti ritrovi più in difficoltà. Perciò vedremo”.

Nel frattempo il futuro pilota Aprilia (marchio che oggi ha ospitato Andrea Kimi Antonelli, il quale ha spiegato a Sky Sport che questo campionato, a suo dire, è una questione tra Martin e Bagnaia) mantiene la vetta della classifica di MotoGP con un vantaggio su Pecco salito a 26 punti.

Bagnaia aggiorna sulle sue condizioni fisiche

Quest’ultimo è reduce dai postumi dell’incidente di Aragon avvenuto con Alex Marquez, e che ha portato in dote al pilota torinese un dolore alla spalla sinistra (anche dopo la Sprint lo abbiamo visto mettersi del ghiaccio sulla zona dolorante), cosa che sta rendendo il suo fine settimana un po’ complicato e mandato avanti a suon di antidolorifici.

Ma anche se non sta bene, come da lui stesso riconosciuto nell’intervista concessa a Sky Sport, ha anche aggiunto il fatto che guidando riesce ad essere sempre concentrato “senza problemi”, nonostante qualche fitta che lo tormenta di tanto in tanto. Ma la Sprint come abbiamo visto è stata condizionata da questioni più tecniche che fisiche.

“Perché non sono più riuscito a recuperare su Martin”

Al di là della brutta partenza, Bagnaia ha provato sino all’ultimo a recuperare, sempre secondo le sue dichiarazioni post gara, ma la gomma anteriore non ha potuto dargli di più. “Già dopo quattro giri non ne voleva più sapere, io ci ho provato comunque ma l’ho pure persa in curva 13 e alla Misano 1″. Di conseguenza Pecco ha preferito non forzare più di tanto, gestendo il “secondo abbondante” su Morbidelli.

“Non ho approfittato dell’errore di Martin”

Poi ha aggiunto: “Un peccato, perché tutto è dipeso dalla partenza non buona. Non sono mai riuscito a far riattaccare la frizione, ho slittato parecchio facendomi perdere lo spunto. Ma al di là di ciò abbiamo fatto il massimo, ed era necessario impostare un fine settimana così dopo Aragon. Abbiamo perso tre punti oggi, ma la gara è domani. Qui se hai un passo simile a chi ti precede diventa complicato portarsi avanti, a meno che il pilota davanti a te non faccia errori. Jorge ne ha commesso uno subito in curva 4, però non ne ho approfittato. Da quel momento la gomma davanti ha faticato, mi chiudeva quasi ovunque nelle curve a destra e perciò ho dovuto mollare. Non mi piace farlo, ma non era neanche il caso di cadere un’altra volta”.

Per quanto riguarda domani, Bagnaia ha spiegato che l’obiettivo principale è “partire meglio“, nutrendo fiducia sulla gomma media (“secondo me la conosciamo meglio degli altri”). “Non sarà in ogni caso facile perché Marc e Jorge vanno forte”, ha concluso il pilota.

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