Adesso è ufficiale: in MotoGP arriva la Sprint Race. Il format, già visto in F1, è stato annunciato in Austria da Irta, Fim e Dorna in una conferenza stampa, in vista della tredicesima gara del campionato.
- MotoGP, come funziona la Sprint Race
- MotoGP, si lavora per riavvicinare i tifosi
- Sprint Race, piloti infastiditi: arriva la risposta della Dorna
MotoGP, come funziona la Sprint Race
La Sprint Race sarà una mini-gara che si svolgerà il sabato e la percorrenza sarà la metà della gara di domenica in programma nel weekend. Verrà abolita sarà infatti la FP4, la gara Sprint si svolgerà nel pomeriggio in base ai risultati ottenuti in qualifica e darà punti in ottica Mondiale. C’è una differenza sostanziale in base alla F1: i risultati della gara del sabato non verranno utilizzati per comporre la griglia della domenica.
MotoGP, si lavora per riavvicinare i tifosi
Ad annunciare la Sprint Race è stato il presidente FIM Jorge Viegas: “Introdurremo una gara sprint in ogni GP al sabato pomeriggio. Dopo due anni di Covid di grandi sacrifici per tenere in vita questo campionato ora serve maggior visibilità e più spettatori”.
Viegas vuole ridare vita alla MotoGP, dopo l’addio di Rossi e l’assenza di Marquez per infortunio: “Serve più spettacolo, più tifosi per dare visibilità anche al sabato. In linea di principio abbiamo già tutto, ci saranno delle cose da discutere ma di certo la sprint darà punti ma non darà l’ordine della griglia di partenza. Dobbiamo guardare avanti perché se no resteremo indietro. Siamo il motorsport e non possiamo permettercelo”.
Sprint Race, piloti infastiditi: arriva la risposta della Dorna
il Ceo Dorna Carmelo Ezpeleta invece si è soffermato sulla polemica mossa da alcuni piloti, infastiditi per non essere stati chiamati in causa prima di prendere questa decisione: “I piloti devono essere informati, ma ad avere molta importanza sono le squadre. Ieri in safety commission ho parlato personalmente con alcuni piloti, non è stata una discussione dura, ma prima di tutto dovevano essere informati i team. Le squadre in generale sono d’accordo e a favore della proposta della Sprint Race”.
Ezpeleta ha continuato: “Penso non esista una competizione come la nostra così legata con i piloti che vengono informati su tutto. Le controversie ci sono sempre, molte volte i piloti pensano a loro stessi e guardano a posizioni diverse. Il nostro dovere è sentire le voci dei piloti, ma poi prendere le giuste decisioni”.