Il ritorno di Valentino Rossi. In pista a staccare, spinnare e sgasare a due anni dal ritiro con Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, Enea Bastianini e soprattuto a incrociare nuovamente le traiettorie contro l’eterno rivale Marc Marquez. Un sogno per molti. Che però è diventato realtà. Non in MotoGP però ma in Superbike.
La pista di Portimao sta ospitando infatti un surreale crossover tra le due massime categorie del motociclismo. Test privati in cui accanto ai piloti del campionato mondiale SBK sono scesi in pista anche gli assi del Motomondiale, specie della classe regina. Tra questi, a respirare nuovamente l’aria della massima competizione, anche Valentino Rossi con il suo immancabile 46 sulla carena e la livrea gialla.
- Il ritorno di Valentino Rossi: che bello rivederlo in pista
- MotoGP e Superbike: crossover surreale a Portimao, i risultati
- Portimao: Superbike batte MotoGP, Bulega meglio di Bagnaia
Il ritorno di Valentino Rossi: che bello rivederlo in pista
Sono passati più di due anni da quel melanconico ma anche festoso al tempo stesso addio alle corse, al Motomondiale e alla MotoGP. Era il 14 novembre 2021 e Valentino Rossi appendeva tuta e casco della classe regina al chiodo chiudendo una carriera ventennale e al tempo stesso una delle pagine, interi e propri capitoli, della storia del motociclismo.
Non è tornato mai indietro da quella decisione sofferta ma vederlo in pista a Portimao con la sua Yamaha, con il suo 46 sulla carena, con la sua inconfondibile carena sul giallo è stato qualcosa di meraviglioso. Valentino Rossi per una volta si è concesso, in qualità di ambassador Yamaha, il lusso di rimettersi in pista, è proprio il caso di dirlo, con i suoi ex colleghi e avversari. Partecipando ai test privati della Superbike sul tracciato portoghese.
MotoGP e Superbike: crossover surreale a Portimao, i risultati
Galeotti sono stati i test privati della Superbike a Portimao. In pista i migliori della categoria a cominciare dal duo Ducati, Alvaro Bautista e Nicolò Bulega fino ai vari Toprak Razgatlioglu, Jonathan Rea e compagnia. Dall’altra diversi piloti MotoGP, che hanno approfittato dei test organizzati da Ducati sul circuito portoghese per allenarsi in vista del Mondiale.
Erano davvero in tanti, a cominciare dal campione del mondo Pecco Bagnaia insieme con Enea Bastianini, Marco Bezzecchi, Freanco Morbidelli, ma anche i fratelli Marquez, Alex e Marc, Luca Marini, Celestino Vietti e Fabio Di Giannantonio. In ambito Ducati mancava solo Jorge Martin.
Portimao: Superbike batte MotoGP, Bulega meglio di Bagnaia
Da sempre “minors” rispetto al clamore mediatico e non solo della MotoGP, la Superbike si è presa in questa occasione una bella rivincita. Come prevedibile i piloti della SBK l’hanno fatta da padrone con le moto in assetto 2024 rispetto ai colleghi della classe regina del Motomondiale in assetto da prova.
A farla il miglior tempo Nicolo Bulega. Il campione Supersport 2023 passato in Superbike si conferma ancora una volta a suo agio con la Ducati SBK tanto da mettersi ancora dietro il compagno nonchè campione del mondo in carica Alvaro Bautista solo nono. Bulega in 1:39.932 è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:40. Alle sue spalle Toprak Razgatlioglu su Bmw e Rea su Yamaha.
Indietro tutti gli assi della MotoGP. Il più veloce non a caso è stato Francesco Bagnaia che però ha preso 3″ da Bulega. Alle spalle di Pecco, Bradley Smith poi Marini, Morbidelli e ancora scorrendo i tempi Bastianini e Di Giannantonio. Non avevano il transponder dei tempi i due Marquez. Per Valentino Rossi un onorevole 1:44.7 a poco più di un secondo e mezzo da Bagnaia. Niente male Dottore. Magari con un po’ di allenamento in più, non si sa mai un giorno…