“Non posso proprio” sarebbero state le parole di Alessandro Buongiorno ripetute a più riprese all’indirizzo di Cristiano Giuntoli, che gli aveva proposto di diventare il prossimo rinforzo della Juventus. Posizione ribadita anche nella serata di mercoledì, durante un confronto con i vertici del Toro: “Come faccio? No, non posso”, avrebbe detto Buongiorno a Vagnati e Cairo.
- Buongiorno, il tentativo della Juventus
- Buongiorno-Napoli, accordo vicino
- Cairo vuole parlare con Buongiorno
Buongiorno, il tentativo della Juventus
L’inserimento dell’ultima ora operato dai bianconeri nella trattativa tra il Napoli ed il Torino è stato di quelli importanti: 42 milioni di base fissa più 5 di bonus, ossia 7 milioni in più rispetto all’ultimo rilancio del Napoli che è stato accettato da Cairo. L’affare tra granata e azzurri dovrebbe chiudersi a 35 milioni più 5 di bonus, di cui 4 molto facili da raggiungere. L’offerta della Juve è stata ovviamente oggetto di valutazione da parte dei vertici del club granata, che hanno coinvolto nella discussione anche il difensore. La sua volontà è stata decisiva: da sempre stato tifoso granata, nel cui vivaio è cresciuto, fino all’esordio in Serie A a 18 anni. Andare alla Juventus sarebbe stato evidentemente troppo, per uno come lui.
Buongiorno-Napoli, accordo vicino
Nel destino del giocatore resta dunque soltanto il Napoli di Antonio Conte: raggiunta l’intesa economica tra le società, secondo Sky Sport ci sono stati dei contatti anche nella giornata di oggi per trovare l’accordo su ingaggio e diritti d’immagine con il giocatore. Un problema non da poco quando c’è di mezzo De Laurentiis. A tal proposito in queste ore si è tenuto un summit alla presenza dell’agente del difensore, il ds Manna e il presidente azzurro .
Cairo vuole parlare con Buongiorno
Trattativa che sembra ormai in dirittura d’arrivo, eppure il presidente granata Cairo ha ancora qualcosa da dire al riguardo. “Buongiorno è un giocatore che piace molto, è seguito da più squadre: prima di prendere qualsiasi decisione io voglio incontrarlo e parlargli per sentire da lui cosa pensa”. Sono state le parole del presidente del Torino. “Da quando è stato in Germania per l’Europeo non l’ho più sentito, se non per qualche messaggio di incoraggiamento e di positività – ha dichiarato il numero uno del club granata a margine della presentazione dei palinsesti di La7 per la stagione 2024-2025 – e fanno piacere gli interessamenti perché è bello il fatto di avere un giocatore forte e di qualità, ma devo sedermi con lui e ascoltare lui cosa vuole”.
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