Il Napoli si è ritrovato nella splendida cornice posillipina di Palazzo Petrucci per festeggiare con un po’ d’anticipo il Natale. Una cena di gruppo capitanata da De Laurentiis in cui si è celebrata la qualificazione agli ottavi di Champions, ma anche il Pallone d’Oro africano attribuito a Osimhen. E proprio da Osimhen il Napoli e i napoletani potrebbero ricevere un graditissimo regalo sotto l’albero.
- Il Napoli si ritrova per la cena di Natale e ritrova anche i sorrisi
- Menu da sogno e tombola: come ha festeggiato il Napoli
- Adl-Osimhen, sintonia ritrovata: in arrivo regalo ai tifosi?
Il Napoli si ritrova per la cena di Natale e ritrova anche i sorrisi
Proprio così: a colpire è l’atmosfera. Distesa. E non perché a Natale si è tutti più buoni. Ma perché qualcosa è cambiato davvero nell’aria in casa Napoli. Merito di Walter Mazzarri, un normalizzatore al servizio dei campioni d’Italia. La cultura del lavoro, il suo credo. E l’approdo agli ottavi di Champions in seguito alla vittoria col Braga è il miglior premio a un tecnico rimasto per troppo tempo ai margini. “Noi crediamo in te” gli ha detto De Laurentiis al momento del rituale del brindisi con i calciatori. Accompagnato dal figlio Gabriele, Mazzarri ha già vinto, restituendo serenità a uno spogliatoio che era diventato una polveriera.
Menu da sogno e tombola: come ha festeggiato il Napoli
Prima di passare ai regali, e ce n’è uno che piacerà a tutti i tifosi del Napoli, scopriamo insieme il prelibato menu che Palazzo Petrucci ha riservato ai calciatori partenopei, come rivelato dal Corriere dello sport. Tagliolino di calamaro con vongole veraci e alghe croccanti come antipasto, quindi si è passati al primo: risotto con pomodorino giallo del piennolo, mazzancolle e limone. E, ancora, rombo con patate all’extravergine e verdure. Infine, panettone e sorbetto al limone. E c’è stato spazio anche per la tombola.
Adl-Osimhen, sintonia ritrovata: in arrivo regalo ai tifosi?
Il Pallone d’Oro africano, le parole d’amore nei confronti del Napoli, la presenza del procuratore Calenda al Maradona per la sfida decisiva di Champions col Braga: Osimhen, oggi, è azzurro più che mai. È tornato il sereno dopo la bufera scoppiata per il social-gate.
E le parti sono vicinissime al rinnovo. Già, De Laurentiis spinge per annunciare l’agognato prolungamento del nigeriano fino al 2026 con clausola rescissoria fissata intorno ai 130 milioni già prima di Natale. Oggi è possibile un nuovo incontro con Calenda e l’impressione è che questa volta la fumata bianca sia davvero a un passo.