Non è stata una serata complicata per l’arbitro Massimi di Termoli quella di ieri al “Maradona” tra Napoli e Cremonese, il gap tra le due squadre e il comportamento in campo dei giocatori lo hanno aiutato e sono stati pochi i casi discussi ma che comunque hanno destato parecchie polemiche. Il fischietto molisano ammonirà solo due giocatori della Cremonese (Vasquez e Aiwu) e terrà in pugno la gara ma resta una macchia sul suo operato nel match di Fuorigrotta.
- Napoli-Cremonese, i precedenti di Massimi con gli azzurri
- Napoli-Cremonese, i casi discussi
- Napoli-Cremonese, Vasquez doveva essere espulso
- Napoli-Cremonese, per Marelli non c'è il rigore
- Napoli-Cremonese, anche per Cesari non c'è il rigore
- Napoli-Cremonese, lo sfogo di Marelli su Facebook
Napoli-Cremonese, i precedenti di Massimi con gli azzurri
Erano tre i precedenti del Napoli con l’arbitro Massimi: il rocambolesco Napoli-Spezia del 22/12/2021, terminata 0-1, e Napoli-Torino del 01/10/2022, terminata invece con una vittoria degli azzurri per 3-1 in serie A e un successo sul Perugia in Coppa Italia.
Napoli-Cremonese, i casi discussi
Assistito da Berti e Bottegoni, con Marcenaro IV uomo, Banti al Var e Doveri all’Avar per Massimi due i casi da moviola. Al 45′ sull’1-0 la squadra di Spalletti chiede un rigore. Kvara entra in area, ma viene toccato da Ferrari e cade a terra: l’arbitro fa giocare tra le proteste degli azzurri. Al 51′ intervento pericoloso di Vasquez su Lozano: il messicano della Cremonese, già ammonito, rischia il rosso.
Napoli-Cremonese, Vasquez doveva essere espulso
A fare chiarezza è Luca Marelli che sul secondo giallo non dato a Vasquez per un fallo su Lozano dice: “Un’azione così porta in automatico al cartellino giallo, è un intervento imprudente. Lozano interviene in anticipo, l’intervento è molto rischioso Intervento scomposto con piede a martello, era da secondo giallo. L’arbitro ha sbagliato a non espellerlo”.
Napoli-Cremonese, per Marelli non c’è il rigore
In merito al penalty reclamato da Kvara l’esperto di Dazn dice: “Il colpo c’è, è vero ma, a ben vedere, è lo stesso Khvicha Kvaratskhelia ad allargare la gamba e a cercare il contatto con il difensore avversario. Nel corso di questa stagione di Serie A, questo tipo di interventi non viene punito con la massima punizione: sono rigori che, insomma, non vengono fischiati più in campionato”.
“Non c’è un movimento di Ferrari, non cambia la propria corsa, più che rigore può essere fallo in attacco. Ho sempre condotto una battaglia contro i rigorini, la media dei rigori che c’è quest’anno è la più bassa, sono sempre stato contro i rigori come questo. La linea deve essere questa”.
Napoli-Cremonese, anche per Cesari non c’è il rigore
Dello stesso avviso Graziano Cesari che a Pressing, su Italia1, spiega: “Sul contatto tra Ferrari e Kvara il tocco c’è e l’arbitro non era posizionato benissimo. Il difensore però non fa nulla per fare fallo e le gambe dei due si intrecciano. Non mi sento di dare torto al direttore di gara, per me non era rigore”
Napoli-Cremonese, lo sfogo di Marelli su Facebook
A Napoli molti hanno commentato con ironia il giudizio di Marelli sul rigore negato e l’ex arbitro comasco ha risposto con un lungo sfogo su Facebook. “Ho detto: “al limite può essere anche fallo in attacco di Kvaratskhelia”? Sì, l’ho detto. Per poi completare subito dopo l’opinione dicendo che si trattava di un’estremizzazione perché non c’è stato alcun movimento di Ferrari verso Kvaratskhelia ma, al limite, il piede di Kvaratskhelia che colpisce Ferrari che, nel frattempo, non ha minimamente modificato la sua linea di corsa. Ovviamente aggiungendo che non si poteva parlare di fallo in attacco ma, appunto, di una estremizzazione per far comprendere che questi contatti minimi non vengono mai fischiati e, se verranno fischiati in futuro, dovranno essere considerati degli errori.