Lorenzo Insigne con la maglia del Napoli numero 24 e la fascia di capitano: tra qualche mese non sarà più così. Dopo una lunga telenovela, il fantasista azzurro ha deciso di cedere alle lusinghe del Toronto FC e si prepara a cominciare una nuova avventura alla fine di questa stagione.
Insigne-Toronto: arriva l’accordo
Al momento non sembrano esserci dubbi sul fatto che Insigne terminerà la stagione e dunque il contratto che lo lega al Napoli fino alla fine di questo campionato poi intraprenderà una nuova avventura. L’annuncio ufficiale è atteso per la giornata di lunedì e l’accordo prevede un’offerta da cinque anni e mezzo a 11,5 milioni a stagione più un bonus di 4,5 milioni di bonus. Il giocatore sarà dunque legato al team canadese fino al 2027.
Napoli: tifosi tra saluti e accuse
Sui social la notizia dell’annuncio arriva come qualcosa di atteso ma allo stesso modo segna uno spartiacque nella storia recente del Napoli. “Si può amare o meno il giocatore ma non si può negare che sia molto forte. E che il fatto che vada via sia un danno sportivo, ed economico visto che andrà via a zero. E’ un errore della società che indebolisce e depaupera il suo patrimonio”. Mentre Mikhail scrive: “Premetto, a me Insigne non è mai piaciuto, il Napoli secondo me può rimpiazzarlo alla grande. Detto questo, un capitano, campione d’Europa, a cui è stato proposto uno stipendio al ribasso nonostante sia nel prime, ha colpe se vuole andare via?”.
E sono tanti i saluti che esprimono la propria tristezza per questo addio ormai imminente come Guglielmo: “Mi sento come l’uomo medio nel film Don’t look up. Solo che ora ho visto la cometa e ci credo”. Commosso anche il saluto di Andrea: “Ha gioito con noi. Ha pianto con noi. E’ stato capitano del Napoli da napoletano. Se sei contento perché Insigne va via, semplicemente non sei tifoso. Adesso chiudiamo questa stagione al meglio, magari con l’ultimo trofeo da capitano”.
I numeri di Insigne con il Napoli
Per i tifosi del Napoli si chiude quella che sembra una vera e propria era. Lorenzo Insigne, infatti, dopo alcune stagioni in prestito nei primi anni della sua carriera (Cavese, Foggia e Pescara), ha sempre vestito la maglia del Napoli diventandone anche il capitano dopo l’addio di Hamsik. Numeri impressionanti i suoi con 415 partite, 114 gol e 91 assist.