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Napoli-Eintracht Francoforte, guerriglia: assalto ai bus, ultrà Atalanta. Auto polizia in fiamme, spunta una pistola

Episodi già preoccupanti nella notte in una città presidiate dalle forze dell'ordine e sotto stretta osservazione per via della presenza di tifosi tedeschi che continuano ad arrivare

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Quel che sta accadendo a Napoli era prevedibile, oltre che fissato nei provvedimenti che sia il Tar sia la prefettura hanno adottato nel corso degli ultimi giorni per arginare eventuali scontri e tafferugli, a ridosso di Napoli-Eintracht, in occasione del ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

Napoli, auto polizia in fiamme

Alle 17:07 di mercoledì pomeriggio, a poche ore dalla gara Napoli è una città assediata dai tedeschi: in pieno centro cittadino, un’auto della polizia è in fiamme, come riporta Il Mattino mentre iniziano a essere diffusi appelli per invitare la cittadinanza a non uscire di casa.

Spunta anche una pistola

Al termine della guerriglia, pomeriggio inoltrato, e quando è stato possibile fare la conta dei danni e un bilancio che – per quanto drammatico – ha anche lasciato la sensazione di avere evitato la tragedia, si è andati incontro a una novità ancora più sconvolgente: nei luoghi degli scontri è stata ritrovata dagli agenti di polizia anche una pistola abbandonata.

Il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato l’allarme sul suo profilo Facebook: “Zone Fuorigrotta, Centro Storico, Porto, Municipio, via Toledo, Plebiscito, Chiaia. Non vi avvicinate”, si legge.

Intanto anche l’Asl di Napoli1 è corsa ai ripari: rafforzare i mezzi e il personale del 118 e aumentare l’organizzazione dei pronto soccorso. Questo il doppio piano studiato per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli ed Eintracht Francoforte, visti i già numerosi episodi di violenza e i tafferugli.

Napoli-Eintrecht, l’appello di Di Lorenzo

In previsione di quanto sta accadendo, purtroppo, sui social era arrivato martedì l’appello del capitano Di Lorenzo, che ha invitato i tifosi partenopei alla pacatezza, alla moderazione. I primi tifosi tedeschi, intanto, sono arrivati ieri sera a Salerno: la questura ha monitorato la situazione, segnalando il tutto anche ai colleghi di Napoli. Una massa che dalle immagini si vede scortata sul lungomare, ma nonostante la cautela adottata dalle forze dell’ordine non sono mancati i primi problemi dei quali vi diamo conto.

Con loro sono arrivati in città anche alcuni tifosi dell’Atalanta, rivali storici dei napoletani che si sono “uniti” ai tedeschi. Una situazione prevista, ma comunque esplosiva.

Fumogeni contro il pullman tedesco

Alcuni fumogeni sono stati lanciati contro i tifosi tedeschi scortati dalla polizia in bus, in una zona della città periferica. Su via Marina, durante il tragitto, c’è stato un blitz di ultrà locali: un agguato con lancio di fumogeni, pietre e bottiglie a un mezzo in transito: molta paura, indubbia crescita del clima di ansia ma per fortuna nessun ferito.

Inoltre uno degli alberghi del lungomare, dove soggiornano i supporter tedeschi, è guardato a vista da agenti di polizia, per evitare ulteriori casi di guerriglia urbana tra tifosi di opposte fazioni.

Napoli, primi problemi per la presenza dei tedeschi in città

In nottata dieci persone vestite di nero hanno lanciato bottiglie di vetro contro un bar in Piazza Bellini. Da una prima ricostruzione sarebbe emerso che nel gruppo vi fossero diversi ultras della squadra di calcio dell’Eintracht Francoforte.

In piazza sono subito intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli che ora stanno indagando sull’accaduto e che potrebbero ritrovarsi a dover fronteggiare un numero di tifosi tedeschi che giungeranno in giornata, in occasione della partita del Maradona. Il lungomare è militarizzato, come accennavamo prima per contenere il corteo di tifosi che si è poi comunque organizzato, anche se in forma non autorizzata.

Le immagini che arrivano in tempo reale, riportate da Il Mattino e dalle agenzie, mostrano un corteo non autorizzato da via Toledo a Piazza del Gesù, costituito da circa 250 tifosi dell’Eintracht Francoforte concentrati nella piazza partenopea per una manifestazione finita con schermaglie contro gli agenti. Napoli è blindata, con disagi inevitabili per i cittadini in nome della sicurezza.

Fonte: ANSA

Tifosi e polizia sul lungomare di Napoli

Tifosi tedeschi in albergo, rischio turisti

Il dispiegamento di agenti sarà imponente e capillare, per evitare che vi possa essere un confronto diretto tra le tifoserie opposte e episodi di difficile gestione, sul tessuto cittadino. Quindi qualche disagio di circolazione, per le opportune misure studiate ad hoc per la presenza di “turisti” tedeschi che hanno già imposto un livello altissimo di attenzione.

Insomma la tensione si respira, ma l’operato delle forze di polizia e degli agenti sul territorio è finalizzato a evitare il peggio. La Digos di Napoli ha fortemente consigliato alle forze di polizia tedesche e ai supporter dell’Eintracht di rimanere in albergo sul lungomare per evitare contatti.

Tifosi tedeschi a Napoli Fonte: ANSA

Tifosi al balcone, in albergo

Il punto è che nessun tifoso potrà assistere alla gara dallo stadio per il divieto di vendita dei biglietti e quindi c’è il rischio che i supporter possano andare in giro per la città da “turisti”. Un rischio davvero alto.

Napoli-Eintracht Francoforte, guerriglia: assalto ai bus, ultrà Atalanta. Auto polizia in fiamme, spunta una pistola Fonte: ANSA

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