È atteso nelle sale il 4 maggio, esattamente un anno dopo il terzo, storico tricolore del Napoli. “Sarò con te”, il film-documentario – “ma non è un documentario”, ha provato a spiegare il presidente De Laurentiis – di Andrea Bosello è stato proiettato in anteprima al Cinema Metropolitan, nel cuore del capoluogo partenopeo, alla presenza dei calciatori azzurri, dello stesso Spalletti e di una ristretta cerchia di tifosi e vip, da Geolier a Gigi D’Alessio, da Salvatore Esposito al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Proprio il mister della cavalcata tricolore, oggi Ct della Nazionale, è stato l’unico a raccogliere applausi al suo arrivo in via Chiaia. Per la squadra, relegata al nono posto, e per il presidente soprattutto indifferenza.
- Napoli, il film Scudetto nel momento più triste
- Napoli 3: l'attesa, la speranza e l'esplosione di gioia
- "Sarò con te": focus su Spalletti e i calciatori azzurri
- De Laurentiis, dal sogno Champions all'illusione del bis
Napoli, il film Scudetto nel momento più triste
Il contrasto, del resto, è stridente: un anno fa Napoli aspettava con trepidazione di festeggiare uno Scudetto atteso 33 anni, oggi la squadra è fuori da tutto, ha cambiato tre allenatori – l’ultimo, Calzona, ha disertato la proiezione per febbre – e sgomita con la Fiorentina per l’ottavo posto, che vale la Conference League. Il film Scudetto esce insomma nel momento più triste, 365 giorni dopo la grande bellezza, l’inimitabile emozione della gioia più autentica. Di quel gruppo magnifico, di quella squadra fantastica, in fondo è rimasto un solo vincente: Luciano Spalletti. E in effetti è lui il vero, assoluto protagonista del film.
Napoli 3: l’attesa, la speranza e l’esplosione di gioia
Le immagini partono dal 30 aprile 2023, il giorno della festa mancata. L’attesa, la speranza, poi la delusione per l’1-1 contro la Salernitana. Col tecnico immortalato nel suo discorso alla squadra. Scene che poi ripercorrono tutta la stagione azzurra, dai trionfi del campionato – su tutti, le due vittorie sulla Juventus di Allegri: 5-1 al Maradona e 1-0 allo Stadium – al sogno spezzato in Champions dal Milan. I momenti più coinvolgenti sono quelli della festa: a Udine, con la squadra abbracciata da migliaia di tifosi, e nello stadio di Fuorigrotta, con la passerella riservata esclusivamente a De Laurentiis.
“Sarò con te”: focus su Spalletti e i calciatori azzurri
Il film di Bosello mette insieme racconti, testimonianze dei protagonisti – e si scopre che una delle anime di quel magnifico Napoli era Elmas, ceduto a dicembre al Lipsia – e video girati negli spogliatoi prima e dopo le partite. Oltre a Spalletti, a De Laurentiis, a Giuntoli (ds ora alla Juve e non invitato alla proiezione), c’è spazio per i racconti dei tifosi illustri: Geolier, Luisa Ranieri, Silvio Orlando, Fabio Cannavaro, Clementino, Toni Servillo, Robert Del Naja dei Massive Attack. E anche per le retrospettive di Paolo Condò, Federica Zille, Diletta Leotta, Pierluigi Pardo, Francesco Repice e tanti altri: i “cantori” dello Scudetto in radio e in tv.
De Laurentiis, dal sogno Champions all’illusione del bis
Applausi solo per Spalletti, insomma. Silenzio quasi imbarazzato al passaggio di Kvaratskhelia, Osimhen e degli altri protagonisti di un titolo che oggi sembra già lontanissimo: e dire che in città si possono apprezzare ancora festoni e altri “segni” di quei giorni magici. Una distanza tra il 2023 e il 2024 che è ben sintetizzata dalle parole di Aurelio De Laurentiis. Un anno fa il presidente, in piena esaltazione per il titolo, non aveva remore a parlare di “obiettivo Champions”. Dopo la prima del film ha invece detto questo: “Lasciamola stare questa stagione, chi crede che si possano vincere due Scudetti di fila è un illuso“. E allora meglio sfruttare fino in fondo lo Scudetto del 2023: presto, dopo il film, arriverà pure la serie tv.