Enfant prodige mai sbocciato Sacchi è stata la scelta del designatore per Napoli-Genoa. Nel 2015 debutta in Serie A dirigendo Chievo-Atalanta. Il suo debutto Internazionale avviene il 18 agosto nel 2022 come quarto ufficiale nella partita West Ham- United-Viborg FF di Conference League arbitrata dal collega italiano Marco Di Bello. Nel 2013 ha vinto il prestigioso premio Sportilla come miglior arbitro giovani promesse, nel 2016 il premio Sport Italian Adwards come miglior arbitro esordiente della Serie B. In questa stagione ha alternato prove deludenti ad altre discrete ma come se l’è cavata ieri al Maradona?
Clicca qui per vedere gli highlights di Napoli-Genoa
- I precedenti di Sacchi con Napoli e Genoa
- Sacchi ha ammonito cinque giocatori
- Napoli-Genoa, i casi da moviola
- Per Marelli non c’era il rigore per il Napoli
I precedenti di Sacchi con Napoli e Genoa
Per Sacchi è stata la settima direzione di gara coi rossoblù in un bilancio che parlava di 1 sola vittoria e 5 sconfitte per il Grifone. Aveva già diretto i rossoblù in questa stagione, ma non in campionato, bensì in Coppa Italia nell’ottavo di finale contro la Lazio. In carriera è stato il secondo Napoli-Genoa perché arbitrò anche quello del settembre 2020 terminato 6-0 per i partenopei. Finì con una vittoria azzurra anche l’altro precedente con i partenopei (1-0 al Torino).
Sacchi ha ammonito cinque giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Preti e Garzelli, con Rutella IV uomo, Valeri al Var e Marini all’Avar l’arbitro ha ammonito 5 giocatori, di cui tre della squadra di Mazzarri: Ostigard, Kvaratskhelia, Di Lorenzo (N, che era diffidato e salterà il Cagliari); Vasquez, Vitinha (G)
Napoli-Genoa, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 41’ ammonito Kvaratskhelia che manda palesemente a quel paese il direttore di gara dopo un fallo non fischiato (facendo vedere anche un evidente livido sul fianco): Sacchi però estrae il giallo al georgiano. In chiusura di primo tempo il Napoli ha protestato chiedendo un rigore per un mani di Messias in area, dopo un check col Var l’arbitro ha mandato tutti negli spogliatoi per il riposo senza concedere il penalty.
Per Marelli non c’era il rigore per il Napoli
A fare chiarezza è Luca Marelli. L’esperto di Dazn si sofferma sul penalty reclamato dagli azzurri e spiega: “Il tocco col braccio sinistro di Messias c’è stato ma è un tocco naturale, il giocatore era in movimento, stava correndo. Il check col Var c’è stato e si è concluso con la non punibilità del gesto. Io mi trovo d’accordo con questa decisione”. Nel complesso comunque la prova di Sacchi è stata appena sufficiente in Napoli-Genoa: troppi errori nella gestione dei cartellini.