La Juventus dura un tempo e non basta contro questo Napoli. I bianconeri si portano in vantaggio nella prima frazione con il nuovo arrivato Kolo Muani. Nella ripresa, però, la capolista reagisce, mette la testa sotto e schiaccia la Vecchia Signora. Prima Anguissa e poi Lukaku su calcio di rigore firmano la rimonta. Conte esulta, Motta riflette sui soliti difetti della sua squadra.
- Le scelte di Conte e Motta
- Kolo Muani rompe gli equilibri
- Anguissa e Lukaku firmano la rimonta
- Le pagelle del Napoli
- Le pagelle della Juventus
Le scelte di Conte e Motta
La Juventus perde da 5 anni consecutivi a Napoli. Per sfatare il tabù Maradona Motta si affida all’ultimo arrivato Kolo Muani, preferito a Vlahovic nel tridente con Nico e Yildiz. Una sola variazione l’undici di base di Antonio Conte, peraltro obbligata dall’infortunio di Olivera. Al posto dell’uruguayano c’è Spinazzola. Buongiorno non è ancora al meglio: confermato Juan Jesus accanto a Rrahmani al centro della difesa.
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Kolo Muani rompe gli equilibri
L’inizio del match è vibrante, nulla a che vedere con la pigrizia dell’andata. Lobotka e Locatelli sono spesso tagliati fuori dalle azioni, complice la marcatura a uomo che entrambi gli allenatori hanno previsto. L’occasione più ghiotta capita a Yildiz che trova Meret preparato. Di chance ne creano pure gli azzurri. A rompere l’equilibrio di una partita tatticamente quasi perfetta è Kolo Muani, imbeccato da una sfortunato Anguissa.
Anguissa e Lukaku firmano la rimonta
Nella ripresa il Napoli è molto più pimpante. Lukaku mette subito alla prova i riflessi di Di Gregorio che sembrano perfetti. Il pari è nell’area e lo realizza proprio Anguissa, su colpo di testa con assist di Politano. La Juve va in affanno, anche mentale. Così si spiega l’assurdo fallo di Locatelli su McTominay che comporta il penalty in favore degli azzurri. Lo trasforma il belga per completare la rimonta perfetta.
Le pagelle del Napoli
- Meret 7 Con i piedi è rivedibile, con le mani invece interviene prodigiosamente su Yildiz.
- Di Lorenzo 6 Combina con Politano e fa il suo difensivamente presidiando la zona di competenza.
- Rrahmani 6,5 Fa tutto quello che deve per contenere Kolo Muani. Nell’azione del gol la sfortuna è che l’assist lo confeziona un suo compagno di squadra.
- Juan Jesus 6 Anche per il brasiliano ennesima gara senza sbavature.
- Spinazzola 6 Va via un paio di volte a McKennie. Mette dentro pure palloni interessanti non raccolti dai compagni.
- Anguissa 7 Sfortunato nel primo gol, per il resto ennesima prestazione da incorniciare condita pure dal gol dell’1-1.
- Lobotka 5,5 Ben ingabbiato dal centrocampo bianconero nella prima parte di match. Entra da protagonista in negativo nell’azione del gol di Kolo Muani. (Dall’89’ Gilmour ng)
- McTominay 6 Non trova spazio per i suoi proverbiali inserimenti. Una sola eccezione, con Locatelli che gli toglie la possibilità di calciare. Per il resto è uno di quelli che si fa sentire a metà campo.
- Politano 7 Il più vivo del tridente. Ci prova su punizione e ingaggia un duello interessante con Cambiaso. Suo l’assist per Anguissa. (Dall’82’ Mazzocchi ng).
- Lukaku 7,5 Dopo un primo tempo difficile, sale in cattedra nella ripresa diventando determinante. Il gol lo segna su rigore ma prima lo sfiora e poi aiuta la squadra a salire conquistando metri. (Dall’89’ Simeone ng)
- Neres 6 Conte lo richiama e gli chiede di svegliarsi. Non la sua migliore performance, non trova spazi per mettere in moto il motorino. (Dal 92′ Ngonge ng)
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 7 Molto coinvolto con i piedi, gestisce bene quasi tutti i palloni che transitano dalle sue parti. In un’occasione rischia ma gli va bene. Meravigliosa la parata su Lukaku.
- McKennie 5,5 Individuato come l’uomo ideale per tenere Neres, tradisce. Non tanto sul brasiliano quanto nel posizionamento e nella gestione di alcune situazioni spinose.
- Gatti 5,5 Partita dai due volti. Giganteggia nel primo tempo, soffre Lukaku nel secondo. Arriva in ritardo anche in occasione del colpo di testa.
- Kalulu 6 Al suo consueto repertorio dobbiamo aggiungere un lancio di fino con apertura a sinistra particolarmente degno di nota. Difensivamente è solido.
- Cambiaso 6 Dura la vita contro la versione odierna di Politano ma alla lunga – soffrendo – lo regge. (Dal 65′ Savona 6 Non un ingresso in campo memorabile, d’altra parte non è l’uomo che può e deve dare una scossa alla squadra).
- Locatelli 4,5 Nella prima mezz’ora probabilmente non tocca nessun pallone. Poi entra nel vivo della partita, sbagliando però la misura di diversi lanci. In più lo sciagurato fallo su McTominay. (Dal 74′ Douglas Luiz 5 Tocca anche una discreta quantità di palloni nei 20 minuti scarsi in campo, qualcuno lo sbaglia e gli altri sono banali).
- Thuram 6 Il più ordinato a metà campo. Si fa sentire sia fisicamente che tecnicamente. Al momento è una presenza imprescindibile per la squadra.
- Nico Gonzalez 5,5 La sfida è complicata per l’argentino, costretto a numerosi ripiegamenti difensivi. Probabilmente le cose migliori le fa nella sua metà campo. (Dal 74′ Conceicao 5,5 Non incide).
- Koopmeiners 5 Anche oggi è opaco. Ciò che più preoccupa sono le scelte, spesso sbagliate nell’ultimo passaggio.
- Yildiz 6 Motta gli chiede di essere vivo, lui risponde a tratti. Ma ha un pregio: capisce la partita e prova ad adeguarsi. (Dal 65′ Mbangula 6 Più frizzante dei predecessori).
- Kolo Muani 6,5 Non brilla fino al momento del gol. Solo una volta va via di caparbietà a Lobotka partecipando comunque alla manovra. Attende il pallone buono: glielo serve Anguissa. (Dall’82’ Vlahovic ng)