Il Napoli di Antonio Conte sta crescendo, gara dopo gara agli azzurri sembrano riuscire a integrare sempre meglio gli insegnamenti e i dettami tattici del tecnico pugliese e nel giro di un mese o poco più, sembrano essere letteralmente trasformati rispetto alla squadra che aveva faticato in Coppa Italia contro il Modena e a quella che era stata spazzata via dal Verona nella prima giornata di campionato.
- Ngonge da “indesiderato” a risorsa
- Kvara lo esalta sui social
- Neres da applausi, Marin bocciato, Caprile da rivedere
Ngonge da “indesiderato” a risorsa
Uno dei grandi protagonisti nel 5-0 rifilato al Palermo nel corso dei sedicesimi di finale di Coppa Italia è senza dubbio Cyril Ngonge. L’esterno d’attacco arrivato nel corso del mercato di gennaio della scorsa stagione dal Verona è infatti finito subito ai margini del progetto tattico di Antonio Conte. Il belga, pur dotato di un ottimo spunto negli ultimi 30 metri, non garantisce al tecnico pugliese quella copertura anche in fase difensiva che lui pretende dagli esteri per dare equilibrio alla squadra. Negli ultimi giorni del mercato estivo Ngonge sembrava avere le valige già pronte per una partenza con la Roma che è andata molto vicina al suo acquisto. La gara di Coppa Italia invece restituisce un giocatore che potrebbe essere utile nel corso della stagione per far rifiatare Kvaratskhelia ma anche come alternativa tattica in alcune gare sia per le sue capacità in contropiede sia per l’abilità nel saltare l’uomo.
Kvara lo esalta sui social
Un’immagine nel corso del 5-0 rifilato dal Napoli al Palermo non è passata inosservata ai tifosi. Dopo il gol del 2-0, infatti Ngonge si è andato a prendere l’abbraccio di tutta la panchina azzurra a dimostrazione di come nelle ultime settimane si sia formato un gruppo molto compatto con lo stesso Cyril che è stato a lungo abbracciato e coccolato dai suoi compagni di squadra. E sui social è arrivato anche il messaggio di Kvaratskhelia che ha definito il belga come un “top player” ma allo stesso tempo lo ha invitato a non andare più in scivolata sulle ginocchia. In occasione del gol infatti la sua esultanza ha rischiato di trasformarsi in un infortunio.
Neres da applausi, Marin bocciato, Caprile da rivedere
La serata di Coppa Italia ha dato a Conte delle indicazioni importanti anche in chiave campionato. David Neres aveva già rivelato le sue doti negli spezzoni di partita che ha giocato in serie A e contro il Palermo ha confermato le ottime sensazioni dopo le prime uscite: bravo a saltare l’uomo e con un piede molto delicato capace di servire degli assist perfetti, contro il Palermo è arrivato anche il primo gol in azzurro e ora i tifosi lo vogliono titolare al posto di Politano. Bocciata invece e senza mezzi termini la prestazione di Rafa Marin. Il 22enne spagnolo è apparso molto insicuro e in questo momento non dà le garanzie necessarie. Qualche brivido è arrivato anche da Caprile, chiamato a sostituire Meret fermato da un infortunio, l’arbitro lo ha graziato su un’uscita un po’ scellerata ma nelle prossime partite dovrà dare sicurezza a tutta la difesa.