Il ritorno in Champions League del Napoli dopo due stagioni di assenza è coinciso con un girone da grande protagonista.
Al momento del sorteggio, la composizione del gruppo aveva fatto pensare al fatto che per la squadra di Spalletti potessero esserci non poche difficoltà a raggiungere l’obiettivo dei quarti di finale e un secondo posto raggiunto sarebbe stato accolto come un ottimo risultato considerata soprattutto la forza del Liverpool e la tradizione dell’Ajax nelle ultime stagioni.
Ma non è stato così. I ragazzi di Mister Spalletti hanno infatti ribaltato qualsiasi pronostico guidati da un grande impatto di Kvaratskhelia e da una vittoria casalinga contro il Liverpool per 4-1 che ha aperto il girone poi vinto dal Napoli.
Le due successive trasferte in terra scozzese contro i Rangers e ad Amsterdam contro i lancieri dell’Ajax avevano già virtualmente chiuso il discorso qualificazione e quindi permesso al Napoli di ipotecare la qualificazione già nelle partite di andata.
Alla quarta giornata, la vittoria contro gli olandesi in casa per 4-2 ha permesso ai ragazzi di Spalletti di raggiungere la qualificazione matematica con due turni di anticipo e affrontare le successive due sfide con la consapevolezza di difendere addirittura un primo posto poi raggiunto nonostante la sconfitta rimediata ad Anfield.
Quanto vale la qualificazione agli ottavi?
Oltre il prestigio di raggiungere la fase successiva di Champions League in un girone alla vigilia definitivo come complicato e combattuto, il successo del Napoli ha un valenza economica che sarà determinante per il bilancio del Napoli al 30 giugno 2023 che considera la stagione in corso.
I ricavi dalla Champions League
La società di De Laurentiis incasserà , come per successo per le altre italiane, 15,6 milioni di euro dal bonus partecipazione e circa 4 milioni di euro dalla prima parte del market pool considerato il terzo posto ottenuto nella Serie A 2021/2022.
Per quanto riguarda la parte relativa al ranking storico, che si basa sui risultati ottenuti negli ultimi 10 anni in Champions League, il Napoli può vantare risultati migliori in questo arco temporale rispetto a Milan e Inter e, pertanto riceverà circa 18 milioni di euro.
Una cifra che, comparata con le altre italiane, sarà inferiore solo alla Juventus capace di incassare più di 30 milioni dal solo ranking storico.
Oltre a quanto sarà contabilizzato dalla seconda parte del market pool, cifra che dipende dai risultati che il Napoli otterrà e anche da quelli che saranno in grado di raggiungere le altre italiane qualificate dagli ottavi in poi, una porzione di ricavo già garantita deriva dal bonus per gli ottavi di finale che vale 9,5 milioni di euro.
Senza dimenticare i bonus legati ai risultati ottenuti durante le sei partite disputate nei gironi di Champions League.
Quanto valgono i risultati del girone di Champions
A tutto questo sarà aggiunta la quota derivante dai risultati ottenuti. La UEFA infatti garantisce in base al risultato delle singole partite un ricavo che va dai 2,8 milioni per la vittoria ai 900mila euro per il pareggio.
La squadra di Spalletti, grazie ai risultati ottenuti, ha così potuto ottenere un ricavo così suddiviso
Gare di andata
- vs Liverpool (vittoria): 2,8 milioni;
- vs Rangers (vittoria): 2,8 milioni;
- vs Ajax (vittoria): 2,8 milioni.
Gare di ritorno
- vs Ajax (vittoria): 2,8 milioni;
- vs Rangers (vittoria): 2,8 milioni;
- vs Liverpool (sconfitta): 0 milioni.
Un totale, quindi, di 19 milioni legati solamente ai risultati ottenuti nel girone e alle 5 vittorie e la sconfitta di Anfield che hanno portato il Napoli a chiudere il gruppo al primo posto con 15 punti.
Il confronto con le altre stagioni
Dalla stagione 2013/2014 alla stagione 2019/2020 il Napoli ha partecipato a 6 edizioni della Champions League.
Solo nella stagione 2014/2015 pur qualificandosi in campionato è poi stato eliminato ai play off di agosto dall’Athletic Bilbao partecipando poi alla fase a gruppi dell’Europa League.
Il risultato massimo ottenuto sono stati gli ottavi, eliminati poi nel doppio confronto da Real Madrid (2016/2017) e Barcellona (2019/2020). I ricavi da proventi UEFA, considerando anche il ticketing da abbonamenti e vendita dei biglietti, si è così evoluto.
Ricavi da proventi UEFA
- 2019/2020: 61,09 milioni di euro;
- 2018/2019: 56,1 milioni di euro
- 2017/2018: 40,3 milioni di euro;
- 2016/2017: 66,1 milioni di euro;
- 2014/2015: 12,3 milioni di euro;
- 2013/2014: 40,2 milioni di euro.
Ricavi da stadio (abbonamenti + biglietti)
- 2019/2020: 6 milioni di euro;
- 2018/2019: 6,7 milioni di euro;
- 2017/2018: 4,2 milioni di euro;
- 2016/2017: 6,7 milioni di euro
- 2014/2015: 3,2 milioni di euro;
- 2013/2014: 5,6 milioni di euro.
Grazie alle cifre ottenute già in questa prima fase a gruppi, la squadra di Spalletti ha la possibilità di far segnare un nuovo record di ricavo e far schizzare il fatturato della stagione verso nuovi record considerando anche il taglio netto ai costi che la società di De Laurentiis ha portato avanti nell’ultima sessione di calciomercato.