Dopo gli 8 gol rifilati a Udinese e Lecce la scorsa settimana il Napoli si prepara ad affrontare domani il Real Madrid in Champions League: in conferenza Rudi Garcia è tornato sulla svolta degli azzurri e indicato due dei giocatori più pericolosi della squadra di Carlo Ancelotti.
- Napoli-Real Madrid, Garcia in conferenza stampa
- Napoli, per Garcia Bellingham e Joselu tra i più pericolosi
- La svolta del Napoli secondo Garcia
- Napoli, il consiglio dei saggi di Garcia
- Napoli, Di Lorenzo chiude il caso Osimhen
Napoli-Real Madrid, Garcia in conferenza stampa
Dopo la svolta in serie A, il Napoli cerca domani il risultato di prestigio contro il Real Madrid in Champions League. In conferenza stampa Rudi Garcia ha ricordato la difficoltà dell’incontro “contro uno dei più grandi club al mondo con un palmares unico, 5 vittorie nelle ultime 10 stagioni, due anni fa col grande allenatore che voi conoscete benissimo e che anche io apprezzo molto. Hanno una decina di giocatori dall’ultima finale, sarà una gara difficile ma abbiamo l’ambizione di giocare per vincere”. “Il cuore ce l’avremo, ma in alcuni momenti servirà anche la testa per spingere o per impedire al Real di mostrare le sue qualità – ha poi aggiunto Garcia -. Servono entrambe, il cuore ce l’avremo senza problemi”.
Napoli, per Garcia Bellingham e Joselu tra i più pericolosi
Garcia ha poi sottolineato due dei giocatori più pericolosi per il Napoli nella sfida di domani contro il Real Madrid. “Sono stati bravi a prendere uno come Bellingham, dopo la partenza di Benzema, anche se gioca in un ruolo diverso. Ma non dobbiamo pensare ad un solo giocatore, ma sono stati bravi anche nel prendere Joselu”, ha dichiarato Garcia citando il 33enne centravanti ex Stoccarda a cui oggi Ancelotti non riesce a rinunciare. “È una squadra anche potente, alta sui piazzati, è una squadra completa, ma noi abbiamo tante possibilità nella nostra squadra. Siamo forti in tutti i reparti e sarà una gara importante su tutti i piani, avremo l’ambizione di vincere e bisognerà essere prima di tutti umili ed al 120% delle nostre qualità”, ha poi aggiunto il tecnico del Napoli.
La svolta del Napoli secondo Garcia
Interrogato sulla svolta in campionato del suo Napoli, Garcia è tornato a indicare nella capacità degli azzurri di essere più pericolosi al tiro il vero motivo del cambio di passo in campionato. “Quando vinci le prime due partite non si può dire che si è iniziato male. Ciò che è cambiato è che avendo già il miglior possesso palla, tirando tanto in porta, poi quando ti avvicini non prendi più il palo che esce, ma il palo che entra e la fiducia torna – ha detto Garcia – . Pensiamo a Kvaratskhelia: dopo il gol è più leggero nella testa, è felice in campo, è un giocatore unico, ma forzava le giocate pensando al gol che mancava da marzo. Ora abbiamo più successo nei tiri, era questo da migliorare, prendere la porta, segnare, fare gol sui piazzati come a Lecce, abbiamo preso il 35% delle volte la porta e così vinci più spesso e non pareggi”.
Napoli, il consiglio dei saggi di Garcia
Prima della conferenza stampa, Garcia aveva parlato a Sky Sport della chiacchierata avuta con alcuni giocatori del Napoli prima della svolta ottenuta contro Udinese e Lecce. “Io parlo sempre con i miei giocatori, ho creato anche un consiglio dei saggi con i leader – le parole del tecnico -. In tutti i club spesso l’allenatore chiama i giocatori per parlare di qualcosa. Quando ci sono cose di cui parlare se ne parla”.
Napoli, Di Lorenzo chiude il caso Osimhen
Presente in conferenza stampa anche il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo che davanti ai giornalisti ha definitivamente chiuso il caso Osimhen. “Per noi non è cambiato niente – ha detto il difensore del centravanti nigeriano -, il suo rapporto con la squadra ed il suo atteggiamento per dare il massimo non è cambiato, s’è visto anche in partita, ha sempre voglia, dà disponibilità ai compagni. È il solito Osimhen, un grande giocatore e darà il massimo lui come tutti contro il Real”.
Poi Di Lorenzo s’è lasciato andare a uno sfogo sui confronti tra il Napoli di oggi e quello di Luciano Spalletti. “A me dà fastidio che quando si sbaglia una partita si dice che non siamo quelli dell’anno scorso – ha dichiarato il capitano -, quando facciamo bene una partita allora si dice che siamo tornati quelli dell’anno scorso. Si continua a parlare dell’anno scorso, ma dobbiamo guardare avanti. Siamo forti, abbiamo avuto qualche frangente di partite in cui non siamo stati al nostro livello, ma la stagione è lunga e siamo tutti focalizzati sul percorso. Siamo partiti bene in Champions, una vittoria fuori non è mai facile, domani affrontiamo il Real con la giusta serenità, dovremo essere coraggiosi e propositivi, anche un po’ sfacciati quando affronti queste squadre”.