Maurizio Sarri è in attesa di giudizio. e non perché ci sia da alimentare un partito, quello del sarrismo, o quello opposto: l’allenatore è davanti a una scelta, a prescindere dall’accordo che lo vincola alla Juventus e su cui ha posto massima attenzione per via delle implicazioni finanziarie. Le indiscrezioni che lo avrebbero prossimo a raggiungere un accordo con la Fiorentina come sono aumentate, così si sono esaurite complice una seconda opportunità che proietterebbe il tecnico verso Roma, alla guida di un nuovo progetto.
L’ipotesi Sarri alla Roma
I rumors che vorrebbero Sarri preferire la Roma anche a un ritorno romantico al napoli, per replicare quel modello di virtusismo tattico e di gioco visto, sono stati rilanciati da Il Tempo certo che tra le parti si giunga presto all’intesa definitiva, con esclusione di Paulo Fonseca.
Dalla sua, la Fiorentina di Rocco Commisso avrebbe accettato le dimissione di Cesare Prandelli e posto rimedio richiamando Beppe Iachini con l’idea di individuare strada facendo l’uomo per la panchina. Quello giusto. E per questa ragione avrebbe contattato anche Sarri. Il quale si sarebbe mostrato interessato, ma a determinate condizioni stando al suo entourage e sempre che Max Allegri non decida di propendere per la soluzione giallorossa.
Fiorentina: il ritorno di Terim
Ad aggiungere incertezza sull’ipotesi di un Sarri-Fiorentina, si è sommata l’indiscrezione che porterebbe a Fatih Terim, ex allenatore turco dei viola che sarebbe già stato contattato in via informale.
Una suggestione? Sarri dalla sua attende di potersi definire libero dal contratto che lo lega ad Agnelli ed, intanto, lancia segnali alla Roma e al Napoli nell’auspicio che si possa trovare la quadra.
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