Troppo importante la gara di ritorno contro il Bayer Leverkusen per spremere un gruppo ridotto all’osso: perciò José Mourinho, che ha l’obiettivo di regalare alla Roma la seconda finale (e magari il secondo trofeo) europea in due anni, ricorre alla ‘linea verde’, con Svilar, Missori, Tahirovic e Camara dall’inizio.
- Bologna-Roma, un primo tempo equilibrato
- Mourinho molla gli ormeggi, ma Thiago Motta tiene
- Bologna-Roma, i migliori e i peggiori
- Bologna-Roma, il tabellino
Bologna-Roma, un primo tempo equilibrato
Quarto d’ora di studio al Dall’Ara, con Solbakken che prova a giocare qualche pallone interessante sulla destra e Barrow che chiama l’assistenza di Sosa in attacco: il primo squillo è di Orsolini, che invita Svilar ad alzare la sfera sopra la traversa; segue la replica del baby Missori, anticipato da Skorupski in angolo. Al 25′ Belotti spreca l’invito di Solbakken, ma è ottima la parata del portiere rossoblu sulla conclusione di prima intenzione: intorno alla mezz’ora il possesso palla di Thiago Motta, anch’esso accostato al PSG, trova pericolosità, con il colpo di testa targato De Silvestri e la timida battuta da ingresso area di Dominguez. Si va negli spogliatoi senza altre particolari emozioni, ma contro il Bayer Leverkusen si è giocato giovedì.
Mourinho molla gli ormeggi, ma Thiago Motta tiene
Dopo una decina di minuti Mourinho, che non ha rischiato Dybala, molla gli ormeggi, cambiando una pedina per reparto (Mancini-Bove-Abraham) prima e gettando nella mischia capitan Pellegrini e il cervello Matic poi: la Roma alza così il baricentro, creando qualche presupposto per andare in vantaggio. Ci sono la conclusione imprecisa di Bove, che non lesina le incursioni in area, la sponda pericolosa di Abraham e la bordata senza fortuna di Camara: a quel punto Thiago Motta prova a spezzare l’assedio, con il trio Lykogiannis-Moro-Zirkzee, ma all’80’ Abraham non finalizza la sventagliata di Pellegrini, poco dopo Mancini va a un passo dalla rete in mischia e infine l’inglese è bloccato da Skorupski. Zirkzee ha la chance per beffare i giallorossi, ma finisce così: per il Bologna è il terzo pari di fila dopo quelli con Milan e Juventus, la Roma non vince da cinque esibizioni.
Bologna-Roma, i migliori e i peggiori
Solbakken 6: più nel vivo della gara che il solito, il norvegese merita la sufficienza
Belotti 6.5: si carica sulle spalle l’attacco e solo Skorupski nega all’ex granata il primo centro in campionato
Missori 6: non sente l’emozione per la prima da titolare, anche se Mancini ha maggiore incisività offensiva
Arnautovic 5: titolare dopo un intero girone, i compagni lo cercano per fare sponda, ma non lo servono nel cuore dell’area
Orsolini 6: ha poco spazio per prendere alle spalle la difesa, spegnendosi con il passare dei minuti
De Silvestri 6: esperienza e presenza offensiva, buon rientro per il capitano emiliano
Dominguez 5: abulico, difetta sul piano della grinta
Abraham 6.5: ci mette agonismo e i giusti movimenti, è l’uomo che avrebbe meritato di sbloccare la gara
Bologna-Roma, il tabellino
BOLOGNA-ROMA 0-0
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri (25’ st Lykogiannis), Bonifazi, Sosa, Cambiaso; Dominguez, Schouten, Ferguson (25’ st Moro); Orsolini, Arnautovic (25’ st Zirkzee), Barrow. Allenatore: Thiago Motta.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik (8’ st Mancini), Cristante, Ibanez; Missori, Camara, Tahirovich (31’ st Matic), Zalewski; Wijnaldum (8’ st Bove), Solbakken (25’ st Pellegrini); Belotti (9’ st Abraham). Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Sig. Orsato di Schio.
Ammoniti: Bonifazi (B) Orsolini (B) Camara (R).