L’Empoli fa un altro scherzetto al Napoli dopo quello dell’andata. Il risultato è la copia carbone di quello del 12 novembre anche se il contesto parecchio differente. Ai toscani basta un gol di Cerri dopo 4 minuti per avere la meglio sui partenopei che hanno completamente floppato l’approccio alla gara. Nella ripresa il team guidato da Ciccio Calzona prova a fare qualcosa in più ma non basta. Tre punti preziosi in ottica salvezza per Davide Nicola. Ennesimo fallimento dei campani in una stagione che attende soltanto che il sipario cali.
- Empoli-Napoli, la chiave della partita
- Napoli, cosa ha funzionato
- Napoli, cosa non ha funzionato
- Le pagelle del Napoli
- Top e flop dell'Empoli
- Empoli-Napoli: il tabellino
Empoli-Napoli, la chiave della partita
La gara di andata è rimasta nella memoria di tutti. Sicuramente in quella di Rudi Garcia che perse il posto a seguito della sconfitta del suo Napoli per mano proprio dell’Empoli grazie al gol nel finale di Kovalenko. Da allora tanto è cambiato, sia da una parte che dall’altra: anzitutto gli allenatori con Davide Nicola e Ciccio Calzona che si sono impossessati delle due panchine. I punti adesso pesano se possibile più di allora con i toscani impegnati nella lotta salvezza e i partenopei alla disperata ricerca di un posto in Europa.
Il primo tempo è di chiara marca toscana, evidenziato dal gol di Cerri e dal palo di Cambiaghi. Nella ripresa i campani fanno girare più velocemente palla creando maggiore apprensione nella retroguardia dei padroni di casa. Nonostante ciò Caprile rimane relativamente tranquillo. Così Calzona prova a mischiare le carte modificando il proprio reparto offensivo. Neanche questo elettroshock riesce a rianimare l’encefalogramma piatto del Napoli. L’Empoli lo batte 1-0 e si prende 3 punti che lo allontanano dai bassifondi della classifica.
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Napoli, cosa ha funzionato
Davvero poco se non nulla. Possiamo salvare la verve del secondo tempo, disordinata ma generosa.
Napoli, cosa non ha funzionato
La squadra si presenta ad Empoli senza alcuna idea di gioco. L’atteggiamento è passivo, quello di chi ha già staccato la spina.137
Le pagelle del Napoli
- Meret 6 Incolpevole sul gol di Cerri.
- Di Lorenzo 5,5 L’uomo che spinge di più, anche se raramente in modo costruttivo.
- Ostigard 5,5 Soffre la fisicità di Cerri. Insicuro anche su Niang.
- Juan Jesus 5 Molle su Fazzini in occasione del gol di Cerri. In generale è poco reattivo si fa saltare troppo facilmente.
- Natan 5 Al rientro dopo mesi trascorsi in naftalina e per di più fuori posizione: destino segnato in partenza. (Dal 46′ Mazzocchi 6 Costringe Gyasi a stare più basso e risolve il problema dell’out mancino).
- Anguissa 5,5 Rivedere il giocatore dello scorso anno, forse, è utopia. Ma quello di oggi non sfrutta neppure la preponderante fisicità di cui dispone. (Dall’89’ Simeone ng)
- Lobotka 5,5 Azzurri senza idee, la colpa è anche sua.
- Zielinski 5,5 Corricchia per il campo senza dare nulla e senza mordente. Nel secondo tempo alza i giri del motore ma non basta per uno della sua qualità.
- Politano 6 Prova a sfruttare l’asse con Di Lorenzo, anche lui sale di tono nella ripresa. (Dal 72′ Ngonge 5,5 Il cambio non paga, anche perché Politano stava crescendo).
- Osimhen 5,5 Io ci sono, sembra dire il buon Victor. I compagni no e non lo aiutano fornendogli la materia prima indispensabile per giocare: il pallone.
- Kvaratskhelia 6 La squadra predilige giocare sulla corsia opposta alla sua e viene isolato. Allora il georgiano la palla se la va a prendere con caparbietà e generosità. Un atteggiamento che gli vale la sufficienza. (Dal 72′ Raspadori 5,5 Stavolta il suo ingresso non incide).
Top e flop dell’Empoli
- Cerri 7 Gioca 18 minuti, segna, mette in apprensione la difesa del Napoli e si fa male. Breve ma intenso il suo pomeriggio.
- Fazzini 7 Il buon inizio del team azzurro è dipeso anche dalle giocate di qualità del 21enne.
- Luperto 6,5 Affronta il suo passato e lo fa con lo stesso spirito con cui sta giocando da qualche mese. Impeccabile.
- Caprile 6 Un paio di rinvii sbagliati, una parata con i piedi su Osimhen e una bella uscita sempre sul nigeriano poi nulla più.
- Pezzella 6 Definirlo flop è un errore perché il terzino il suo lo fa. Certo, un pizzico di sofferenza nel secondo tempo ma è da mettere in conto vista la forza d’urto da quel lato dei campioni d’Italia.
Empoli-Napoli: il tabellino
Marcatori: 4′ Cerri
Empoli (3-4-2-1): Caprile; Beresznynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi (dall’82’ Bastoni), Maleh, Pezzella (dall’82’ Cacace); Fazzini (dal 69′ Cancellieri), Cambiaghi (dal 69′ Zurkowski), Cerri (dal 20′ Niang). A disp.: Seghetti, Goglichidze, Shpendi, Kovalenko, Caputo, Marin, Destro. Allenatore: Davide Nicola
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Natan (dal 46′ Mazzocchi); Anguissa (dall’89’ Simeone), Lobotka, Zielinski; Politano (dal 72′ Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (dal 72′ Raspadori). A disp.: Gollini, Contini N., D’Avino, Cajuste, Traorè, Dendoncker, Lindström. Allenatore: Francesco Calzona
Arbitro: Gianluca Manganiello
Ammoniti: 37′ Juan Jesus (N), 54′ Pezzella (E), 58′ Bereszynski (E), 93′ Ngonge (N)
Recupero: 1′ pt; 4′ st