La Roma batte senza problemi lo Sheriff Tiraspol nell’ultima giornata della fase a gironi di Europa League, ma non basta. Perché lo Slavia Praga stravince e i giallorossi devono accontarsi del secondo posto nel Gruppo G. Ciò significa che l’avventura europea della squadra di Mourinho è vincolata al playoff contro un club retrocesso dalla Champions.
- Roma-Sheriff Tiraspol, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e flop dello Sheriff Tiraspol
- Il tabellino di Roma-Sheriff Tiraspol
Roma-Sheriff Tiraspol, la chiave della partita
Tanti cambi nell’undici di Mourinho, costretto – tra gli altri – a rinunciare a Dybala. Tra i pali il portiere di coppa Svilar, quindi l’inedito terzetto difensivo formato da Celik, Cristante e Llorente. In mezzo al campo Renato Sanches, Bove in posizione di play basso e Aouar. C’è Belotti al fianco di Lukaku. Primo minuto e subito una ghiottissima chance per la Roma: Belotti lancia Lukaku che premia l’inserimento a tutto gas di Karsdorp, ma l’olandese manca clamorosamente la porta da ottima posizione. Al 10′ giallorossi avanti: sulla destra lo Sheriff offre praterie, Zalewski ne approfitta e pesca in mezzo Lukaku: tap in comodo comodo e 1-0. Il raddoppio arriva al minuto 32′: splendida intuizione di Renato Sanches, pallonetto di Zalewski deviato da Koval ma è lesto Belotti a ribadire in rete.
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Nella ripresa i ritmi calano, anche perché da Praga non arrivano buone notizie. E Mourinho ne approfitta per far rifiatare qualche elemento in vista della delicata trasferta di Bologna, dando spazio a giovani come Pagano, Mannini e Pisilli. Proprio quest’ultimo, talento della Primavera, chiude i conti in pieno recupero.
Roma, cosa ha funzionato
Nonostante i tanti cambi nell’undici titolare, la Roma non ha mai corso rischi contro un avversario modesto. Molto bene i giallorossi nel primo tempo: Zalewski imprendibile, Renato Sanches ha retto, Belotti si è fatto trovare pronto. Bravo Mourinho a concedere minuti ai talenti della ‘cantera’ romana: Pisilli sfrutta l’occasione e segna.
Roma, cosa non ha funzionato
Difficile individuare aspetti negativi, anche in virtù del livello della compagine moldava e del risultato dello Slavia Praga. L’unica nota spiacevole potrebbe essere Aouar, costretto ad alzare bandiera bianca a fine primo tempo: Mourinho incrocia le dita.
Le pagelle della Roma
- Svilar 6+: Gli ospiti hanno una sola occasione e la riserva di Rui Patricio dimostra di meritarsi questa chance in Europa.
- Celik 6-: L’unico del terzetto difensivo che va un po’ più in sofferenza.
- Cristante 6+: Riproposto al centro della difesa con compiti in fase d’impostazione, vive novanta minuti tranquilli.
- Llorente 6: La spagnolo è il perno della difesa, ma a volte tende a strafare. Paredes (6 dal 61′).
- Karsdorp 5,5: S divora un gol a inizio partita ed è anche impreciso nei cross.
- Renato Sanches 6,5: Delizioso il tocco da cui nasce il gol del raddoppio. Visti i precedenti, il portoghese opta per una gara prudente: scelta saggia. Pagano (6 dal 61′: Ha una buona occasione, ma calcia centrale).
- Bove 6: Mou lo schiera play basso al posto di Paredes: gara senza particolari sussulti né patemi. Mannini (sv dall’85’).
- Aouar 6,5: Ha il merito di avviare l’azione del vantaggio con uno splendido filtrante per Zalewski. Un’iniezione di fiducia dopo le dichiarazioni della vigilia e un ambientamento nella capitale, che – per sua stessa ammissione – si sta rivelando più complicato del previsto. Fermato da un problema muscolare, la sua gara dura un tempo. El Shaarawy (6+ dal 46′: entra in campo con l’atteggiamento giusto).
- Zalewski 7,5: Una furia sulla corsia mancina. Serve l’assist per Lukaku e propizia anche il raddoppio.
- Lukaku 7: Non sarà sempre brillante, ma gli bastano 10′ per realizzare il suo dodicesimo gol stagionale in maglia.
- Belotti: 6,5: Per caratteristiche è più simile a Lukaku che a Dybala. Dunque, il rischio flop era dietro l’angolo. Il Gallo, invece, gioca una partita generosa e timbra anche il cartellino. Pisilli (6,5 dal 72′: il gioiellino della Primavera sfrutta l’occasione per mettersi in mostra e segnare il suo primo gol in Europa: una favola).
Top e flop dello Sheriff Tiraspol
Top
- João Paulo 6: Il più vivace dello Sheriff: dai suoi piedi nasce l’unica azione degna di nota dei moldavi.
Flop
- Apostolakis 4,5: Un disastro sulla destra: non riesce mai ad arginare lo scatenato Zalewski. E la sua partita dura soltanto 35′.
Il tabellino di Roma-Sheriff Tiraspol
Roma (3-5-2): Svilar; Celik, Cristante, Llorente (61′ Paredes); Karsdorp, Renato Sanches (61′ Pagano), Bove, Aouar (46′ El Shaarawy), Zalewski (85′ Mannini); Lukaku, Belotti (72′ Pisilli). A disp.: Rui Patricio, Boer, Pellegrini, Cherubini, Vetkal, Joao Costa, Plaia. All. José Mourinho
Sheriff Tiraspol (3-5-2): Koval; Apostolakis (35′ Zohouri), Tovar, Garananga; Badolo (86′ Vardar), Talal, Ricardinho, João Paulo, Artunduaga; Ngom Mbekeli, Ankeye (72′ Luvannor). A disp.: Straistari, Pascenco, Paiva, Colis, Novicov. All. Roman Pylypcuk
Arbitro: Jérôme Brisard (FRA)
Ammoniti: Talal, Bove
Marcatori: 10′ Lukaku, 32′ Belotti, 93′ Pisilli