Una brutta Juventus cade al Mapei Stadium contro il Sassuolo in un match valido per la quinta giornata di campionato. Finisce 4-2 per gli emiliani, trascinati da un immenso Berardi. Tanti i bocciati tra le fila dei bianconeri: si salva Chiesa, poi pioggia di insufficienze. Szczesny e Gatti, in particolare, da incubo. Le pagelle, la chiave della partita e i top e i flop della partita nella nostra analisi.
- Sassuolo-Juventus, la chiave della partita
- Juventus, cosa ha funzionato
- Juventus, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop del Sassuolo:
- Il tabellino di Sassuolo-Juventus:
Sassuolo-Juventus, la chiave della partita
Allegri conferma Chiesa e Vlahovic in attacco, ma la Juve si fa imbrigliare da un Sassuolo versione primo tempo col Frosinone. I ragazzi di Dionisi sfruttano l’erroraccio Szczesny per giocare d’attesa e ripartenza, annullando il centrocampo bianconero. Bajrami è bravo ad annullare Locatelli, Boloca e Matheus Henrique giganteggiano. L’autogol di Vina su guizzo di Chiesa, l’unico in palla della Juve, non cambia le sorti del match.
Rivivi tutte le emozioni di Sassuolo-Juventus
Prima dell’intervallo, infatti, i padroni di casa si riportano avanti con un altro colpo di genio di Berardi, che mai come questa estate era stato ad un passo dall’approdare sulla sponda bianconera del Po. Al rientro dagli spogliatoi Allegri prova a mescolare le carte, gettando nella mischia Iling-Junior e Fagioli per Kostic e Miretti. Ma è il Sassuolo, in ripartenza e trascinato da un immenso Berardi, ad andare vicino al tris. Poi, proprio grazie ai nuovi, Chiesa segna il 2-2 al 78′. Ma un’altra topica di Szczesny spiana la strada al 3-2 di Pinamonti. Nel recupero va in onda anche il ‘Gatti horrow show’, con il difensore che si rende protagonista in negativo con un’autorete degna di ‘Mai dire gol’.
Juventus, cosa ha funzionato
L’unica nota positiva della trasferta al Mapei Stadium si è rivelata – e non è una novità – Chiesa. L’ex Fiorentina, che Allegri considera un attaccante da schierare al fianco di Vlahovic, è stato il solo a impensierire la retroguardia del Sassuolo con i suoi spunti.
Juventus, cosa non ha funzionato
Al di là degli errori individuali, è il centrocampo (titolare) che non ha funzionato. Lento, impreciso e senza idee. Tutti. E se non gira il centrocampo, la squadra da non gira e la difesa va in sofferenza. Passo indietro anche per Vlahovic: il centravanti serbo non s’è visto mai.
Le pagelle della Juventus
- Szczesny 4: L’errore a inizio partita che consente a Laurienté di sbloccare il match è di quelli clamorosi. Si ripete anche sulla goffa respinta che permette a Pinamonti di realizzare il 3-2. Al Mapei Stadium il portiere polacco si è ripresentato in versione saponetta.
- Gatti 4: Sbaglia in occasione del 2-1 del Sassuolo. Ed è in confusione continua: infatti nel recupero fa un autogol clamoroso. Da incubo.
- Bremer 6: L’ex Torino risulta il più attento del terzetto difensivo.
- Danilo 5: In ritardo su Berardi, che poi trafigge Szczesny. E pure su Pinamonti. Anche il brasiliano vacilla, e non è una buona notizia per Allegri.
- McKennie 6,5: Vina lo anticipa negandogli la gioia del gol. Ma quella dell’americano è una storia di riscatto da raccontare: scaricato dalla Juve lo scorso gennaio, sarebbe stato scaricato anche in estate se qualche club si fosse fatto avanti. Weston non s’è lasciato condizionare, riconquistando Allegri, il popolo bianconero e anche un posto da titolare. Weah (5,5 dal 60′: In quanto a precisione deve migliorare ancora tanto).
- Miretti 5,5: Male come tutto il centrocampo: la sua gara dura appena un tempo. Fagioli (6 dal 46′: Entra bene in partita, confezionando l’assist per il 2-2 di Chiesa).
- Locatelli: 5,5: Braccato da un inesauribile Bajrami, il grande ex di turno combina davvero poco in mezzo al campo. Milik (sv dall’84’).
- Rabiot 5: Un passo indietro notevole, per il francese. Nell’azione del secondo gol si addormenta non andando incontro alla palla. Molti gli errori tecnici.
- Kostic 5,5: Scelto ancora una volta dal primo minuto, non si è reso protagonista di spunti memorabili: bocciato all’intervallo. Iling-Junior (6 dal 46′: una chiusura provvidenziale su Laurienté. In evidenza anche in occasione del 2-2).
- Vlahovic 5: Lì davanti è mancato il suo apporto. La prima occasione al 65′ e la sbaglia malamente calciando sul fondo da ottima posizione. Kean (sv dal 75′).
- Chiesa 7,5: È l’uomo in più della Juve, l’unico ad accendere la luce. Non a caso, provoca l’autorete di Vina e segna il gol del 2-2 con una bordata.
Top e flop del Sassuolo:
Top
- Berardi 8: Nelle ultime ore del calciomercato sembrava avere già addosso la maglia bianconera. Il Sassuolo, però, si è opposto alla partenza del suo miglior calciatore. E, superati gli screzi, Mimmo è tornato a incantare in campo. La perla con cui ha trafitto la Juve, ovvero quella che sarebbe potuta essere la sua squadra, è da applausi a scena aperta. Graziato per un intervento al limite su Bremer.
- Laurientè 7: Ha il grande merito di aver sbloccato la partita con la complicità di Szczesny. Dopo la prestazione negativa col Frosinone, l’esterno neroverde ritrova lo smalto dei tempi migliori. Si divora il gol del 3-1 su assist delizioso di Berardi, ma poi di fatto induce nuovamente all’errore il povero Szczesny.
- Pinamonti 7: Ancora lui, sempre lui. Ormai è una sentenza: il Pinamonti del 2023/24 è tutt’altro giocatore rispetto a quello opaco della scorsa annata.
- Matheus Enrique 6,5: Sempre più padrone del centrocampo emiliano. Maxime Lopez è solo un lontano ricordo.
Flop
- Tressoldi 5,5: Dionisi gli concede ancora fiducia nonostante il disastro di Frosinone. Ma sbanda e la sua gara finisce al termine del primo tempo.
- Vina 5,5: Nel tentativo di anticipare McKennie insacca nella propria porta. Non è stato un autogol clamoroso, ma è pur sempre un autogol.
Il tabellino di Sassuolo-Juventus:
SASSUOLO (4-2-3-1): Cragno; Toljan, Erlic, Tressoldi (46′ Viti), Vina (91′ Ferrari); Matheus Henrique, Boloca; Berardi, Bajrami (85′ Defrel), Laurienté (85′ Pedersen); Pinamonti (85′ Castillejo). A disposizione: Pegolo, Theiner, Missori, Racic, Mulattieri, Obiang, Ceide, Volpato Thorstvedt. Allenatore: Alessio Dionisi
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (60′ Weah), Miretti (46′ Fagioli), Locatelli (84′ Milik), Rabiot, Kostic (46′ Iling-Junior); Vlahovic (75′ Kean), Chiesa. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Rugani, Cambiaso, Nicolussi C.. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Andrea Colombo
Ammoniti: Rabiot, Boloca, Danilo, Berardi, Vina
Marcatori: 12′ Laurienté, 21′ aut Vina, 41′ Berardi, 78′ Chiesa, 82′ Pinamonti, 95′ Gatti aut.