L’Inter chiude il 2024 a San Siro con la vittoria contro il Como: 2-0. La sblocca Carlos Augusto nel primo tempo, Thuram chiude definitivamente i conti in pieno recupero. Gli uomini di Inzaghi rispondono a Napoli e Atalanta e salgono a quota 37 punti in classifica. I lariani, invece, restano a quota 15.
- Nico Paz osservato speciale: il gioiello del Como nel mirino dell'Inter
- Inter-Como, il racconto del match
- Inter, le pagelle
- Como, top e flop
Nico Paz osservato speciale: il gioiello del Como nel mirino dell’Inter
L’Inter ha messo gli occhi su Nico Paz. Il giovane, cresciuto nel vivaio del Tenerife e oggi al Como, ha richiamato l’attenzione di diversi top club europei. La qualità e il talento dell’argentino ha incantato anche Javier Zanetti, presente la scorsa settimana in tribuna ad assistere al match tra Como e Roma. Il vicepresidente nerazzurro conosce bene la famiglia Paz, essendo amico del padre Pablo, con cui ha condiviso lo spogliatoio dell’Argentina ai Mondiali del ’98.
Simone Inzaghi non si è sbilanciato ma ha ammesso: “Paz ha qualità, fisico e un ottimo piede. Mi dicono sia anche un bravo ragazzo dal punto di vista umano. Farà una grandissima carriera”. Il Real ha ceduto il giocatore al Como la scorsa estate mantenendo una clausola di recompera e una percentuale sulla futura rivendita, ma se da Madrid non dovessero muoversi, l’Inter potrebbe entrare in scena contando su una pedina fondamentale: Pio Esposito, bomber in crescita allo Spezia in Serie B, che potrebbe rientrare nell’eventuale trattativa.
Inter-Como, il racconto del match
Grande intensità nel primo tempo. Parte forte il Como, che spaventa subito l’Inter con il colpo di testa di Van De Brempt. Rispondono i padroni di casa con la conclusione dal limite dell’area di Mkhitaryan. Ci prova anche Nico Paz che viene fermato da Sommer. L’occasione più importante del primo tempo è di Dumfries, che calcia alle stelle da un’ottima posizione.
Nel finale, brivido per i lariani con la girata di Dimarco che trova l’opposizione di Reina. Grande pressione del Como nell’uno contro uno, che ostacola il giropalla dell’Inter. Sempre gli uomini di Fabregas, però, rischiano nelle uscite, dove Lautaro e compagni avrebbero potuto far meglio.
Partenza travolgente dell’Inter, decisamente di tutt’altra fattura rispetto ai primi 45 minuti. Dopo tre minuti, Carlos Augusto svetta sugli sviluppi di un corner e di testa sblocca il risultato. La squadra di Inzaghi si conferma letale nei primi quarti d’ora del secondo tempo, con già 11 gol realizzati in questa fase del match.
Si accende improvvisamente il Como, prima con Goldaniga, fermato provvidenzialmente da Carlos Augusto che anticipa il tap-in vincente, poi con la conclusione insidiosa di Nico Paz, fermata da Sommer. L’Inter trova anche il raddoppio, con il tiro di Dimarco sporcato da Lautaro: palla in rete, ma annullata per fuorigioco del capitano nerazzurro. Scorrono i minuti sul cronometro, con il Como che prova a riacciuffare la sfida e l’Inter compatta e attenta in fase difensiva. Di fatto, in pieno recupero, è Thuram a chiudere i conti. L’Inter vince contro il Como con il risultato finale di 2-0.
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Inter, le pagelle
- Sommer 7: Attento sulle conclusioni del Como. Nella ripresa, clamorosa parata su Nico Paz.
- Bisseck 6: Rimedia un giallo dopo circa 20 minuti. Bene sia in fase di spinta, sia in copertura. Provvidenziale la diagonale su Strefezza nel primo tempo. (28′ st De Vrij 6)
- Bastoni 6: Dirige la difesa con ordine.
- Carlos Augusto 7.5: Perde un pallone sanguinoso a inizio match. Gestione del pallone lenta e imprecisa a inizio gara. Si riscatta con uno splendido stacco di testa sbloccando il match trovando il suo secondo gol stagionale. Nella ripresa, difende il vantaggio con un salvataggio provvidenziale.
- Dumfries 6: Fa a sportellate con Fadera. Spreca clamorosamente il gol del vantaggio, ma le sue incursioni sono sempre un’arma in più per i nerazzurri, seppur pecca di precisione.
- Barella 6: Sempre nel vivo con giocate importanti, i suoi inserimenti sono sempre insidiosi ma pecca in alcune scelte. (28′ st Zielinski 6)
- Calhanoglu 6.5: Fa il suo lavoro in cabina di regia contro una grande pressione del Como. Batte lui il corner per il gol di Carlos Augusto.
- Mkhitaryan 6.5: Costretto ad abbassare il baricentro dato il pressing del Como che limita la fluidità del giropalla nerazzurro. (43′ st Frattesi ng)
- Dimarco 6: Limitato dagli avversari, tocca pochi palloni ma si rende pericoloso nel finale del primo tempo. Cresce nella ripresa, ma meno brillante del solito. (34′ st Buchanan ng)
- Thuram 7: Mostra subito la sua qualità con una super serpentina. I suoi spunti accendono la manovra dei nerazzurri, bene anche in fase di ripiegamento difensivo. In pieno recupero, segna un gran gol sigillando la vittoria.
- Lautaro Martinez 5.5: Non riesce a sbloccarsi. Fatica a farsi trovare dai compagni. Nella ripresa, sporca un tiro di Dimarco andando in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Arriva nettamente in ritardo su Goldaniga nel finale, gli manca un giallo. Prestazione opaca, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei tifosi nel giorno della sua 300esima presenza in maglia nerazzurra. (43′ st Taremi ng)
Como, top e flop
- Kempf 5.5: Inizio di gara complicato con un paio di errori che mettono in difficoltà i suoi. (28′ st Barba 6)
- Nico Paz 5.5: Osservato speciale, prova a farsi notare con un tiro che non impensierisce Sommer. Nella ripresa ci riprova: Sommer cala di nuovo la saracinesca.
- Belotti 5.5: Nel primo tempo ha trovato solo cinque passaggi, ma lotta per tutta la durata del match contro la difesa nerazzurra. (28′ st Mazzitelli 6)
- Fadera 6: Tiene testa nel duello con Dumfries, trova spazi e si dimostra intraprendente. (42′ st Cerri ng)