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Pagelle Juventus-Milan 1-2: male Theo, Locatelli e Di Gregorio fanno peggio, Conceicao in finale di Supercoppa

Top e flop della partita Juventus-Milan, valevole per la semifinale di Supercoppa Italiana: Yildiz non basta a Motta, i rossoneri ribaltano il match in 4' con Pulisic e Musah.

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Quattro minuti bastano al Milan per ribaltare la Juventus a Riad e staccare il pass per la finale di Supercoppa. Buona, ottima la prima di Sergio Conceicao, che vince la partita grazie ai cambi e anche a episodi fortunati. Yildiz sblocca la semifinale, poi Pulisic su rigore e Musah con un cross deviato da Gatti consentono al Diavolo di contendere il trofeo all’Inter in un derby in terra araba da vivere tutto d’un fiato.

Juventus-Milan: buco Theo, Yildiz non perdona

Per l’esordio in rossonero Sergio Conceicao opta per il 4-3-3, con Pulisic e Jimenez larghi al servizio del grande ex Morata. Salta, però, il derby col figlio Francisco, finito ko nel riscaldamento e rimpiazzato all’ultimo momento da Yildiz.

Rivivi tutte le emozioni di Juventus-Milan

Ed è proprio il gioiellino turco a sbloccare la partita al 20′: Mbangula premia il taglio del 10 bianconero, che infila alle spalle un frastornato Theo Hernandez, prima di battere Maignan con un destro potente indirizzato sul primo palo. Il laterale francese ex Real Madrid è sempre più un problema per il Diavolo: l’addio di Fonseca e l’avvento dell’era Conceicao non hanno prodotto – al momento – la svolta sperata.

Locatelli ingenuo: Pulisic pareggia su rigore

A inizio ripresa la Juventus ha subito una doppia chance: Yildiz non trova la porta in diagonale, poi Vlahovic spreca da pochi passi. La risposta rossonera è in un’occasione d’oro sciupata da Theo, che spara alto sotto misura. Conceicao cambia: dentro Musah e Abraham. Motta risponde con una mossa a sorpresa: fuori Vlahovic, dentro Nico Gonzalez.

Al 70′ l’episodio che cambia la storia del match: Locatelli falcia Pulisic in area, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio l’americano che non sbaglia, 1-1.

Rimonta a Riad: Musah fa impazzire il Milan

Cambia l’inerzia del match. I rossoneri pigiano il piede sull’acceleratore e trovano subito pure il gol del sorpasso con un rimpallo rocambolesco. Il cross dalla destra di Musah è sporcato da Gatti: la traiettoria inganna clamorosamente Di Gregorio, che era fuori dai pali. In 4 minuti il Milan si porta sul 2-1 e stacca il pass per la finale dove incontrerà l’Inter.

Le pagelle della Juventus

  • Di Gregorio 5: Sfiora soltanto il rigore calciato da Pulisic, colpevolmente fuori dai pali nell’azione della rete del 2-1 del Milan.
  • Savona 6: In alcune circostanze impreciso, ma, visto il contesto, non si lascia sopraffare dalle emozioni.
  • Gatti 5,5: Sfortunato nella deviazione che consente al Milan di portarsi in vantaggio.
  • Kalulu 6: Rinato alla Juve, il francese tiene botta contro la sua ex squadra.
  • McKennie 5,5: Ancora una volta schierato come terzino destro, fa quel che può per limitare i danni (dall’85’ Weah: sv).
  • Thuram 6: Molto bene nella riaggressione: morde gli avversari con ferocia. Ma quando il Milan alza il baricentro la sua prova ne risente (dal 79′ Douglas Luiz: sv).
  • Locatelli 5: Rovina la sua gara e quella della Juve falciando Pulisic in area (dall’85’ Fagioli: sv).
  • Yildiz 7: Sliding doors: Conceicao jr, che avrebbe dovuto dar vita a un sentitissimo e gustoso derby con papà Sergio, si fa male nel riscaldamento. Motta, allora, si affida al golden boy turco. E il ’10’ ripaga la fiducia del tecnico con un gol d’alta scuola capace di scuote il compassato pubblico arabo.
  • Koopmeiners 5,5: Non ancora continuo nell’arco dei 90 minuti: lontano parente del campione ammirato con la maglia dell’Atalanta.
  • Mbangula 6,5: Semplicemente immarcabile, il talento promosso dalla Next Gen. Nella prima parte del match fa ammattire Emerson e confeziona un assist capolavoro per Yildiz. Ma poi si spegne (dal 65′ Cambiaso: 5).
  • Vlahovic 5,5: Si divora un gol fatto a inizia ripresa su intuizione da urlo dell’incontenibile Yildiz. Però, quando esce, la Juve perde il suo unico riferimento offensivo (dal 65′ Nico Gonzalez: 5).

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6-: Forse sul gol di Yildiz avrebbe potuto far meglio. Reattivo a fine primo tempo sullo scatenato 10 della Juventus.
  • Emerson Royal 5,5: Mbangula gli dà il tormento: una sofferenza continua. Per sua fortuna il talento bianconero non dura tanto (dall’82’ Gabbia: sv).
  • Thiaw 6: Annaspa nel primo tempo, ma cresce nei secondi 45 minuti.
  • Tomori 5,5: Non il miglior Tomori: lento in fase di costruzione e non sempre puntuale in chiusura.
  • Theo Hernandez 5: No, non era Fonseca il problema: si fa sorprendere dal taglio di Yildiz in occasione dell’1-0 bianconero. Avrebbe potuto riscattarsi nella ripresa, ma calcia alle stelle da pochi passi fallendo il pareggio. Irriconoscibile.
  • Bennacer 5: In evidente ritardo di condizione dopo il lungo stop: manca del ritmo partita e sbaglia tanto. Ma proprio tanto (dal 54′ Musah: 7. Ha il grandissimo merito di completare la rimonta rossonera).
  • Fofana 5,5: Carbura col passare dei minuti, fornendo un contributo importante soprattutto nel secondo tempo.
  • Pulisic 6,5: Recuperato in extremis, l’americano non è ancora ai livelli di inizio stagione. Nonostante ciò, si procura e trasforma il rigore dell’1-1.
  • Reijnders 5,5: Il più in forma del Diavolo finisce per smarrirsi: ingabbiato.
  • Jimenez 5,5: Lo spagnolo ha talento, nulla quaestio. Ma non è Leao (dal 61′ Abraham: 6,5).
  • Morata 5,5: Ex dal dente poco avvelenato: non si vede mai (dall’82’ Terracciano: sv).

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