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Pagelle Milan-Slavia Praga 4-2: Giroud la sblocca, Pulisic la chiude, ma che paura nella ripresa

I rossoneri si presentano al ritorno degli ottavi di Europa League con un doppio vantaggio, nonostante un brivido nel secondo tempo. Da rivedere le palle inattive.

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

Il Milan di Stefano Pioli si aggiudica la gara d’andata degli ottavi di finale di Europa League, battendo 4-2 lo Slavia Praga, approfittando della superiorità numerica e presentandosi al match di ritorno con un prezioso vantaggio. Entriamo nel dettaglio delle pagelle di Milan-Slavia Praga, con i voti di serata che premiano Giroud, Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic, bravi a punire i cechi tra primo e secondo tempo.

Le Pagelle del Milan

  • Maignan voto 5,5: Non è ancora il miglior Maignan, se pensiamo a quello delle ultime due stagioni. Avrebbe potuto far meglio sulla prima marcatura dei cechi, mentre è incolpevole sulla rete di Schranz.
  • Florenzi voto 6: Prende un giallo dopo appena 2 minuti di gioco ed è costretto a giocare tutto il primo tempo con questa spada di Damocle sulle spalle. Diligente, non commette particolari errori e accompagna la manovra offensiva; dal 46′ Calabria voto 6: Buono l’impatto sulla gara del capitano del Milan, che limita il diretto avversario sulla corsia di competenza e spende un fallo intelligente dopo una grave sbavatura di Kjær.
  • Kjær voto 5,5: Una buonissima prima ora viene (quasi) annullata da due errori clamorosi, che portano il Milan a rischiare in altrettante occasioni. Prima viene salvato da un fallo tattico di Calabria e poi viene graziato dagli attaccanti della formazione ceca.
  • Gabbia voto 5: In affanno sin dai primi minuti, appare disattento e non particolarmente in serata; dal 46′ Tomori voto 6,5: Uno dei pochi rossoneri a non sbandare nei secondi 45 minuti. Si fa trovare pronto sui calci piazzati battuti dallo Slavia, mettendo una pezza in più di una circostanza. Recupero fondamentale.
  • Theo Hernandez voto 5: Galoppa con discreta continuità sul versante mancino, ma è impreciso sul secondo gol dello Slavia Praga. Troppo morbido nell’occasione, con Schranz che gli sfila alle spalle e punisce Maignan.
  • Adli voto 6,5: Partita di una solidità impressionante. Frangiflutti davanti alla retroguardia rossonera, è bravo ad interpretare entrambe le fasi. Smista palloni ed è puntuale in interdizione.
  • Reijnders voto 6,5: Prova a mettere ordine in mediana, dando qualità al centrocampo rossonero e infilando il portiere avversario, per il gol del 2-1. Prima di uscire, tante giocate di spessore. Cala alla distanza; dall’80’ Bennacer s.v.
  • Pulisic voto 6,5: Sempre presente, coinvolto dai compagni, giocatore di un’intelligenza superiore. Preziosissimo, per squadra e allenatore. Nel finale, si iscrive anche al tabellino del match.
  • Loftus-Cheek voto 6,5: Fisicità e atletismo al servizio della squadra. Sempre importante in mezzo al campo e all’altezza della trequarti, così come sulle palle inattive. Su una di queste, infatti, arriva il gol del 3-1, all’alba dell’intervallo; dal 66′ Jovic voto 5,5: Va inizialmente ad affiancare Giroud al centro dell’attacco milanista, poi si ritrova vicino ad un Okafor con caratteristiche completamente diverse. Poco coinvolto.
  • Leao voto 7: Si accende ad intermittenza, ma quando lo fa è davvero devastante. Personalità da vendere e qualità indiscutibili. Due assist per l’esterno offensivo portoghese, che alla fine si vede “soffiare” la gioia personale dalla zampata sotto porta di Pulisic.
  • Giroud voto 7: Sblocca le marcature nella prima frazione, lasciando ancora una volta il timbro su un successo europeo. Nervoso nel secondo tempo, complice l’atteggiamento dei compagni e i pochi palloni giocabili; dall’80’ Okafor s.v.
  • All. Pioli voto 6: Vittoria con un pizzico di amarezza, guardando lo scarto finale. I suoi avrebbero potuto gestire meglio il vantaggio nella ripresa, con l’ex allenatore della Fiorentina che ha faticato a leggere la partita in corso d’opera. Alla fine, il poker di Pulisic permette di tirare un sospiro di sollievo in vista del ritorno. Da rivedere le palle inattive.

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Top e Flop dello Slavia Praga

TOP

  • Schranz voto 6,5: Tiene botta in difesa, nonostante alcune sbavature, e poi riapre partita e qualificazione, punendo Maignan da pochi passi. Sempre pericoloso sulle palle inattive.
  • Provod voto 7: Dà tutto quel che ha, mettendo in vetrina straordinaria fisicità e un grande attaccamento alla causa. Chiusure importanti sui giocatori offensivi del Milan, fermati sul più bello anche nel finale. Esce stremato.
  • Doudera voto 6,5: Approfitta anche lui di una palla inattiva ben calciata dallo Slavia Praga, pareggiando subito il gol di Olivier Giroud. Poi, una buona prestazione nel complesso.

FLOP

  • Chytil voto 5: Battaglia come può in mezzo ai centrali del Milan, ma non incide. L’inferiorità numerica non lo aiuta.
  • Diouf voto 4: La sua partita dura pochissimo. Lascia i suoi in 10 uomini dal principio e salterà la gara di ritorno.
  • Stanek voto 5,5: Non sempre perfetto in uscita, punito in quattro occasioni dal Milan di Pioli e dai suoi calciatori offensivi.

Il Tabellino di Milan-Slavia Praga

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (46′ Calabria), Kjaer, Gabbia (46′ Tomori), Theo Hernandez; Reijnders (dall’80’ Bennacer), Adli; Pulisic, Loftus-Cheek (dal 66′ Jovic), Leao; Giroud (dall’80’ Okafor). A disposizione: Sportiello, Mirante, Kalulu, Chukwueze, Thiaw, Terracciano, Musah. All. Pioli.

SLAVIA PRAGA (3-4-3): Stanek; Vlcek, Holes, Zima, Diouf; Oscar, Masopust (dall’87’ Tomic); Doudera (dall’87’ Wallem), Provod (dall’83’ Jurecka), Zmrzly (dall’83’ Boril); Chytil (60′ Schranz). A disposizione: Mandous, Sirotnik, Ogbu, Wallem, Tijani, Van Buren, Jurasek, Konecny. All. Trpisovsky.

Arbitro: Halil Umut Meler (Turchia).

Marcatori: Giroud 34′, Doudera 36′, Reijnders 36′, Loftus-Cheek 45+1′, Schranz 65′, Pulisic 86′.

Ammoniti: Florenzi (M), Calabria (M).

Espulsi: Diouf (S).

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