Nella gara di andata degli ottavi di finale di Conference League, la Fiorentina esce sconfitta dall’Olimpico di Atene (3-2 per il Panathinaikos). Pirotecnico il primo tempo chiuso sul 2-2. Il Panathinaikos scappa via con un sinistro di Swiderski e il tap-in di Maksimovic sull’errore di Terracciano. La Fiorentina accorcia con il colpo di testa di Beltran, pareggia con il rasoterra di Fagioli deviato da Arao e si vede annullare il 3-2 di Moreno per un fuorigioco di Comuzzo. A inizio ripresa Tete riporta avanti il Panathinaikos. Fiorentina anonima. Nel finale Djuricic colpisce il palo. Giovedì prossimo il ritorno al “Franchi”.
- Panathinaikos-Fiorentina, la chiave della partita
- Pagelle Fiorentina
- Top e flop Panathinaikos
- Panathinaikos-Fiorentina, la pagella dell’arbitro Lambrechts (Belgio)
Panathinaikos-Fiorentina, la chiave della partita
Quattro minuti e sulla Fiorentina cala il gelo. Viola troppo statici sul fraseggio sulla trequarti del Panathinaikos: Djuricic per l’inserimento di Maksimovic, da questi a Swiderski che disegna una parabola col sinistro beffarda per l’immobile Terracciano. La risposta della Fiorentina al 7’, con un colpo di testa alto di Ranieri.
Ma dietro i viola sbandano e al 18’ ne beccano un altro: Djuricic calcia dal limite dell’area, la conclusione è centrale e neppure forte, ma Terracciano si fa sfuggire il pallone sul quale s’avventa Maksimovic per il tap-in vincente. Stavolta la reazione degli uomini di Palladino è veemente: al 20’, sul cross di Gosens, Beltran sbuca alle spalle di Kean e Ingason e di testa segna il suo primo gol in Europa (il 5° stagionale) riscattando il rigore sbagliato contro il Lecce.
La Fiorentina ci crede, Fagioli, con un’azione rabbiosa in area, calcia a giro sul secondo palo ma pecca di precisione. Poi al 22’ pareggia, su un altro assist di Gosens, che scarica all’indietro per l’ex juventino, il cui tiro deviato da Arao spiazza Dragowski: 2-2 e partita bellissima. Al 37’, si vede pure Kean, sempre e comunque nel vivo del gioco viola: svetta su Arao, ma di testa non inquadra la porta. Più nitida l’occasione capitata a Kean e Mandragora pochi secondi dopo: l’attaccante beffa Ingason e supera Dragowski con un pallonetto, il pallone rimane in area, ma Mandragora calcia addosso a Kean caduto a terra e l’azione sfuma.
Prima dell’intervallo gol annullato a Moreno per fuorigioco (il difensore era finito oltre i difensori avversari sul colpo di testa di Comuzzo terminato sul palo). Inizia la ripresa e al 9′, la Fiorentina torna in svantaggio: Djuricic va via sulla sinistra e appoggia in area, Swiderski non ci arriva, ma Tete sì: sinistro angolato in corsa e Terracciano si arrende ancora. Un colpo di testa di Ranieri, al 15′, è la prima conclusione in porta della Fiorentina nel secondo tempo, risponde Arao, sempre di testa, al 20′: palla sul fondo.
Viola in affanno, al 25′ Unai impegna Terracciano con un destro indirizzato sotto la traversa. Palladino si affida prima a Cataldi, poi a Parisi e Gudmundsson. Ma i brividi maggiori li creano i padroni di casa: al 37′, Terracciano pizzica il pallone calciato da Djuricic e si aiuta col palo evitando il 4-2.
Pagelle Fiorentina
- Terracciano 5 – Rimane immobile sul sinistro di Sviderski senza colpe. Quelle le ha, tutte, quando aiuta Maksimovic a segnare il 2-0. Non arriva sul rasoterra angolato di Tete, evita il 4° gol sporcando sul palo il tiro a giro di Djuricic.
- Moreno 5 – Sfortunato nel finire in fuorigioco nell’azione del 3-2 che gli viene annullato. Non contiene mai Djuricic nella ripresa e consente all’ex Sassuolo di dilagare.
- Comuzzo 5,5 – Lento nell’uscire su Maksimovic nell’azione del gol. Cresce in marcatura su Swiderski, che non soffre più sino al termine della gara, ma quell’errore pesa.
- Ranieri 5,5 – Sviderski gli calcia davanti e infila Terracciano. Sfiora l’1-1 e il 3-3 di testa, ma in difesa sbanda un po’ troppo.
- Dodo 6 – Le cose migliori le fa in fase difensiva. Prezioso nei ripiegamenti, meno bene in avanti.
- Richardson 5 – Parte benino, nonostante le difficoltà viola in contenimento. Poi perde lucidità nelle chiusure, va in difficoltà, sempre in ritardo sull’avversario.
- (14′ st Cataldi 5,5 – Approccio soft, costretto subito sulla difensiva. Pure lui fatica, e non poco, contro Djuricic).
- Mandragora 6,5 – Buone geometrie in mezzo al campo, pesca Gosens con un lancio millimetrico nell’azione del 2-2.
- Fagioli 6,5 – Fuori posizione nel fraseggio del Panathinaikos che porta al gol di Sviderski. Si riscatta siglando il 2-2. Ha voglia di dimostrare il suo valore, ma a volte la foga lo porta a sbagliare.
- (30′ st Parisi 6 – Entra nel momento di maggiore affanno viola, non può fare miracoli nonostante l’impegno).
- Gosens 6,5 – In fase offensiva non lo prendono mai, mette la firma sui gol di Beltran e Fagioli. Arriva, però, in ritardo sul taglio di Tete che firma il 3-2.
- Kean 5 – La sua fisicità crea apprensione a Ingason e compagni, ma rimpalla il tiro di Mandragora indirizzato in porta. Nella ripresa non si accende mai.
- Beltran 6,5 – Si sblocca in Conference con un colpo di testa che lascia di stucco Dragowski. Il gol ha l’effetto contrario sulla sua prestazione, perché da lì in poi fatica a emergere.
- (30′ st Gudmundsson 5 – Nessun contributo alla causa, passo lento, spaesato).
Top e flop Panathinaikos
- Maksimovic 7 – L’inserimento in area e scarico per Sviderski che sblocca l’incontro. Poi s’avventa sulla palla persa da Terracciano e raddoppia.
- Djuricic 7 – È un diesel, carbura tra la fine del primo tempo e l’avvio di ripresa e diventa devastante: da una sua giocata nasce il 3-2 di Tete. Colpisce il palo nel finale.
- Swiderski 6,5 – Sblocca il risultato all’alba dell’incontro con un sinistro a uscire che sorprende Terracciano. Poi non si vede più.
- Tete 6,5 – Fumoso nel primo tempo, si fa pure ammonire. Ma alla prima occasione, nella ripresa, riporta avanti i suoi.
- Arao 5,5 – In affanno sulla reazione veemente della viola dopo il 2-0 di Maksimovic. Sporca la conclusione di Fagioli e manda in tilt Dragowski.
- Ingason 5 – Rimane fermo sul cross di Gosens, impallato da Kean, e alle sue spalle ne approfitta Beltran. Salvato dal fuorigioco di Moreno, perché pure Comuzzo gli aveva preso il tempo di testa.
Panathinaikos-Fiorentina, la pagella dell’arbitro Lambrechts (Belgio)
Insufficiente la direzione arbitrale del belga Lambrechts. Non ha bisogno di usare il pugno duro, ammonisce il solo Tete nel primo tempo. Salvato dal Var sul fuorigioco di Moreno, non si fa fregare da Djuricic crollato in area dopo un contatto in area con Dodo (era stato l’ex Sassuolo a colpire il piede dell’esterno viola). Ma nel secondo tempo fischia un po’ troppo, spezzettando il gioco, consentendo al Panathinaikos di perdere svariati minuti. Un’altra ammonizione, la seconda della partita, al 34′ della ripresa (a Moreno, per proteste: giusta la sanzione). Voto: 5,5.