Dopo la sconfitta 1-0 a Rotterdam, la Roma soffre, ma si prende la semifinale di Europa League superando il Feyenoord 4-1 dopo i tempi supplementari. Nel penultimo atto della competizione UEFA, i giallorossi se la vedranno con il Bayer Leverkusen.
La prima frazione vede gli olandesi fare la gara e i giallorossi finire per schiacciarsi troppo. Specie dopo l’uscita forzata di Wijnaldum, infatti, l’undici di José Mourinho fatica a costruire. L’occasione di Cristante sembra indirizzare bene il match, poi, è il Feyenoord a sfiorare la rete con Rui Patricio costretto agli straordinari sulla botta da due passi di Szymanski.
In avvio di ripresa, dopo il palo di Pellegrini, la Roma mette in equilibrio la qualificazione con il diagonale di Spinazzola a non lasciare scampo a Bijlow. A 10′ dal termine, Paixao sfrutta un’amnesia difensiva della Roma orfana di Smalling, e trova l’1-1 di testa. Sembra finita per i giallorossi, ma a 1′ dal novantesimo, Pellegrini e Dybala tirano fuori dal cilindro la magia che vale i supplementari.
Nel primo extra-time, Ibanez colpisce il palo su azione d’angolo, poi, Abraham ed El Shaarawy portano per la prima volta avanti la Roma nell’economia del doppio confronto. A chiudere il conto e il discorso qualificazione, dopo la valutazione al Var, è Pellegrini, che insacca dopo la prima respinta di Bijlow sulla botta ravvicinata di Abraham.
Roma-Feyenoord 4-1: rivivi le emozioni della gara dell’Olimpico
- Le pagelle della Roma
- Le pagelle del Feyenoord
- La pagella dell’arbitro
- Il nostro super TOP
- Il nostro super FLOP
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 6,5: Chiamato in causa dopo pochi minuti risponde alla grande alla zampata ravvicinata di Szymanski, il duello si ripete e il numero uno giallorosso non si fa sorprendere. Sul gol del pari non può opporsi
- Mancini 6: Si lascia sorprendere da Szymanski in avvio, poi giostra con personalità. Sulla rete del pareggio ha le sue colpe, non scambiandosi con Ibanez nella marcatura al centro. Senza Smalling sembra perdere punti di riferimento
- Smalling 6,5: Prova ancora una volta senza sbavature, per l’inglese ormai a un passo dal rinnovo di contratto con i giallorossi. Esce per un infortunio e la Roma subisce il pareggio. Dal 76′ Celik sv
- Llorente 6: Lasciato troppo solo da Spinazzola, finisce per concedere puntualmente troppo spazio a Jahanbakhsh. Dal 72′ Ibanez 5,5: Prende l’uomo sbagliato sul gol del pari lasciando tutto solo Paixao. Nel primo supplementare stacca bene su azione d’angolo, ma il palo gli nega il gol
- Zalewski 6,5: Cresce con il passare dei minuti. Suo il cross dalla destra sul palo colpito da Pellegrini. Dal 72′ Dybala 8,5: Altra giocata di classe superiore in una stagione tempestata di gioielli, toglie le castagne dal fuoco nel momento più complicato. Arriva a impegnare Bijlow in almeno altre due occasioni. Decisivo
- Cristante 6,5: La girata da buona posizione in avvio mette i brividi agli olandesi. Lo stesso dicasi per il gol siglato a un quarto d’ora dalla fine, ma annullato per una spinta di Abraham al momento dell’assist
- Matic 7,5: Pronti via e pesca Cristante a centro area con un delizioso cross mancino. Per il resto, prova da padrone del centrocampo, con un’infinità di palloni recuperati e tanta corsa, si perde Paixao sull1-1, ma è un errore che non fa male e non influisce sul giudizio finale
- Spinazzola 7: Vince a più riprese il duello con Jahanbakhsh, ma una volta sul fondo dai suoi cross non arrivano quasi mai palle davvero giocabili per i compagni. In avvio di ripresa, sfrutta al meglio un’azione confusa in area per portare avanti la Roma
- Wijnaldum 6: La sua partita dura meno di 20′, fatti di buone giocate e autorità, esce toccandosi il flessore della coscia sinistra. Dal 20′ El Shaarawy 6,5: Pochi minuti e ha l’occasione giusta, scatta bene ma sul più bello spara alle stelle. Errore anche al tramonto del primo tempo, con un tocco troppo timido che vanifica una potenziale ripartenza con Zalewski lanciato a campo libero. Nella ripresa, ci mette corsa e voglia, pesca Pellegrini per l’assist del 2-1 di Dybala
- Pellegrini 8: Primo tempo timido. La ripresa si apre con lo sfortunato palo colpito da pochi centimetri, poi davvero troppo poco fino all’assist di gran classe per il 2-1 di Dybala all’89’. C’è la sua firma anche sul 3-1, con il perfetto filtrante che Abraham trasforma nell’assist a El Shaarawy. Il gol del 4-1 è la ciliegina sulla torta di una partita perfetta. Dal 16′ ts. Kumbulla sv
- Belotti 6,5: Tra i più vive e convinti dei suoi nella prima frazione, gioca bene e non si arrende su nessun pallone. Dal 72′ Abraham 7: Entra e mette apprensione alla retroguardia ospite con la sua presenza ingombrante in area, serve l’assist del 3-1 a El Shaarawy dopo un taglio perfetto sull’esterno
PA U LO
DY BA LAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA#RomaFeyenoord 2-1 pic.twitter.com/UQIHZXodfr
— AS Roma (@OfficialASRoma) April 20, 2023
Le pagelle del Feyenoord
- Bijlow 6,5: Sulla rete di Spinazzola viene ingannato dalla deviazione di Jahanbakhsh, su quella di Dybala non può nulla, così come su El Shaarawy e Pellegrini. Super sul secondo tentativo della Joya
- Geertruida 5: Un paio di buone sortite offensive, poi, però, è costantemente bloccato dietro e fatica a coprire sulle avanzate di El Shaarawy
- Trauner 4,5: Lascia troppo spazio a Dybala, che lo sorprende con una magia e lo punisce mandando la gara ai supplementari a un passo dal 90′. Si perde anche El Shaarawy sul 3-1 giallorosso. Dal 16′ ts Dilrosun sv
- Hancko 5,5: L’ultimo a mollare in difesa, regge nel confronto con gli avanti giallorossi, mettendoci fisico e attenzione, ma si fa sorprendere da Abraham sul taglio che porta al gol di El Sharaawy, tiene in gioco Abraham sul poker giallorosso
- Hartman 5,5: In chiusura di primo tempo, perde un pallone sanguinoso che avrebbe potuto aprire una prateria a Zalewski, El Shaarawy lo grazia. Dal 16′ ts. Lopez sv
- Szymanski 6: La sua zampata in avvio mette i brividi all’Olimpico, ma sbatte su Rui Patricio. Quando ha spazio ci prova praticamente sempre e lo fa anche bene. 91′ ts. Pedersen sv
- Kokcu 6: Prova a caricarsi sulle spalle i suoi giocando con ordine e disegnando geometrie interessati, avvia l’azione del momentaneo 1-1
- Wieffer 6: Prestazione senza spunti di rilievo, il match winner dell’andata si perde in una gara di sacrificio comunque sufficiente
- Jahanbakhsh 6: Va in affanno sulla pressione di Spinazzola, ma quando riesce a liberare la corsa in propensione offensiva, i suoi cross fatto scattare l’allarme giallorosso dalle parti di Rui Patricio. Dal 73′ Danilo sv
- Gimenez 4: Prova a saltare l’uomo e fare la differenza, ma gli riesce solo a sprazzi, favorendo il lavoro difensivo di Smalling e compagni. In avvio dei supplementari, non inquadra la porta con una girata al volo da ottima posizione. Il bruttissimo intervento su Mancini nel finale dei supplementari gli vale il rosso diretto
- Idrissi 5: Non si vede praticamente mai. Anche nel momento migliore dei suoi, lui è assente ingiustificato Dal 63′ Paixao 6,5: Trova il pareggio con un taglio importante che manda fuorigiri Mancini e Matic, dopo il gol sparisce dal campo
La pagella dell’arbitro
Anthony Taylor 6: L’esperto fischietto inglese ha un compito non semplice, con la gara che si scalda fin dai primi minuti. La scelta di affidarsi al dialogo è vincente, ma in molti frangenti porta via troppo tempo alla gara, specie nel primo tempo. Nel proseguo del match, solita gestione perfetta e senza sbavature. Il Var lo aiuta nelle decisioni al limite.
Il nostro super TOP
Entra in campo e cambia il volto di una Roma a tratti irretita dalle trame disegnate in campo dal Feyenoord. Parliamo, ovviamente, di Paulo Dybala, che sigla il gol del 2-1 a un minuto dal novantesimo facendo sparire la palla per farla riapparire sul fondo della rete. C’è il suo zampino anche sul gol di Pellegrini che chiude definitivamente il discorso qualificazione
Il nostro super FLOP
Gara terribile per Trauner, che ha colpe in almeno due delle quattro reti giallorosse. Il brutto intervento su Mancini a un soffio dal temine dei tempi supplementari, affiancato a una prestazione inconsistente, imprecisa e autodistruttiva, però, vale il titolo di flop della serata a Gimenez.