La Juventus di Thiago Motta è una macchina da gol. Dopo il poker al Como, il tris al Verona nel posticipo della seconda giornata di Serie A. Solo buone notizie dal Bentegodi: uno scatenato Vlahovic va due volte a bersaglio, segna pure il giovane Savona e Mbangula si conferma al top. Bianconeri da soli al comando a punteggio pieno.
- Ancora panchina per Douglas Luiz, avanti con la Next Gen
- Verona-Juventus: bianconeri avanti, anzi no... è fuorigioco
- La Juventus può sorridere: si sblocca pure Vlahovic
- Thiago Motta non sbaglia un colpo: segna anche Savona
- Top e flop del Verona
- Top e flop della Juventus
Ancora panchina per Douglas Luiz, avanti con la Next Gen
Thiago Motta è costretto a fare i conti con gli infortuni di Thuram e Weah. Nonostante ciò, in mezzo al campo non c’è il nuovo acquisto Douglas Luiz, ma Fagioli al fianco di Locatelli. Poi ancora spazio e fiducia ai talenti della Next Gen: Danilo non è al meglio e a destra gioca Savona, confermatissimo Mbangula esterno alto a sinistra. Rispetto alla gara vinta 3-0 col Napoli, Zanetti sceglie Belhayane per l’infortunato Serdar, Suslov in campo dal primo minuto.
Verona-Juventus: bianconeri avanti, anzi no… è fuorigioco
Galvanizzato dallo straordinario successo all’esordio, il Verona parte con personalità e mette i brividi alla Juventus con Mosquera, murato in maniera provvidenziale da Bremer. Il primo acuto bianconero è nel destro a giro dalla distanza di Locatelli diretto all’incrocio: è bravissimo Montipò a smanacciare. Al 23′ bianconeri avanti, indovinate con chi? Savona. Già Savona, dopo Mbangula. Locatelli pesca Vlahovic in area, sponda del centravanti serbo a premiare l’inserimento del 21enne di Aosta che supera Montipò da pochi passi: il terzino è però in fuorigioco e il gol annullato.
La Juventus può sorridere: si sblocca pure Vlahovic
La Juve alza il baricentro e al 28′ passa in vantaggio: Locatelli sradica il pallone dai piedi di un distratto Duda, l’ex Sassuolo serve Yildiz che trova il corridoio perfetto per Vlahovic e palla in rete nonostante il tentativo di ben tre difensori scaligeri di schermare l’ex Fiorentina. Il contrasto di Locatelli è poi oggetto di revisione del Var: questa volta è tutto regolare, 0-1 confermato.
Thiago Motta non sbaglia un colpo: segna anche Savona
Il raddoppio della Signora arriva al minuto 39′ e consacra il lavoro e le scelte di Thiago Motta. Che non sbaglia un colpo. Pensate: assist di Mbangula e colpo di testa vincente di Savona (forse con impercettibile deviazione di Vlahovic). I due ragazzini della Next Gen si prendono la Juventus e tramortiscono un Verona sempre più in difficoltà. A inizio ripresa altro spunto di Mbangula, Tchatchoua lo travolge ed è rigore. Sul dischetto si presenta Vlahovic, che cala il tris.
Top e flop del Verona
- Livramento 5: In gol col Napoli, impalpabile con la Juve.
- Tchatchoua 5: Macchia una buona prestazione con un intervento sciagurato su Mbangula: rigore sacrosanto.
- Duda 5: Avvia l’azione del vantaggio bianconero facendosi scippare il pallone da Locatelli. Sbadato.
- Magnani 5: Buca l’intervento di testa e Savona raddoppia.
Top e flop della Juventus
- Vlahovic 7,5: Sul banco degli imputati al termine del precampionato, già contro il Como Dusan ha dimostrato di essere on fire. Il primo sigillo stagionale è un’ottima notizia per Thiago Motta e la Juventus. Si ripete su rigore ed è un’altra ottima notizia, visto il rapporto spesso conflittuale col tiro dagli 11 metri.
- Mbangula 7,5: Dopo il gol al debutto, ecco un assist al bacio. E non solo: si procura anche il rigore che vale il tris. Nico Gonzalez&co. sono avvisati, Samuel non cederà quella fascia con facilità.
- Savona 7: Che spinta sulla destra, che personalità. Un gol annullato per fuorigioco e uno regolare all’esordio dal primo minuto: neppure nel più bello dei sogni.
- Locatelli 7: Con Thiago Motta è rinato. Tutt’altro calciatore rispetto a quello spesso anonimo della scorsa annata. Sfiora un gol capolavoro, innesca l’azione 1-0 con un recupero palla da urlo, smista sempre bene la palla ed è prezioso pure in fase di recupero.
- Yildiz 6,5: Si accende a tratti. Ma quando lo fa inventa calcio: suo l’assist delizioso per lo 0-1 di Vlahovic.
- Bremer 6,5: Al 14′ si immola su Mosquera evitando un gol fatto o quasi. Dalle sue parti non si passa mai.
- Fagioli 6- Preferito a Douglas Luiz, il centrocampista che Spalletti ha portato agli Europei tra le polemiche annaspa nella prima parte del match e regala agli avversari una punizione dal limite potenzialmente letale. Giua – sbagliando – gli risparmia il giallo.