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Pallanuoto, World Aquatics ne combina un’altra: cambiate di nascosto le regole per Olimpiadi e Mondiali

La Federazione internazionale ha introdotto in segreto nuove norme senza test o una consultazione con tecnici e giocatori: campo di gioco ridotto a 25 metri, challenge per il Var

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Cambiano in segreto le regole della pallanuoto: il 9 novembre World Aquatics ha introdotto un set di nuove norme in vigore da subito nelle competizioni internazionali senza comunicarlo alle federazioni nazionali o procedere a test e congressi. Il debutto a dicembre in World Cup.

Pallanuoto, World Aquatics introduce nuove regole

Cambiano le regole della pallanuoto: non è una novità, periodicamente la waterpolo è abituata a introdurre modifiche al regolamento nel tentativo di rendere il gioco più veloce e fruibile dagli spettatori. Stavolta, però, World Aquatics ha davvero sorpreso tutti, scatenando nuove polemiche: le modifiche sono entrate a sorpresa in vigore il 9 novembre, senza che fossero testate – come avviene solitamente in questi casi – o discusse con tecnici e giocatori, come invece era accaduto in passato.

Quando si è trattato di modifiche sostanziali, la Fina (vecchia denominazione di World Aquatics) ha sempre provato le norme da introdurre in tornei sperimentali. E l’ultima grande rivoluzione normativa, quella del 2018, era stata preceduta da una discussione durata mesi tra il Comitato Tecnico della Pallanuoto della Federazione internazionale e tecnici ed esperti del calibro di Ratko Rudic o Denes Kemeny, culminata poi nell’approvazione delle regole durante il Congresso Fina tenuto ad Hangzhou nel mese di dicembre 2018.

Pallanuoto: nuove regole introdotte dall’alto, senza test o congressi

Stavolta, invece, le nuove norme sono apparse in una versione aggiornata del regolamento datata 9 novembre. Secondo alcune indiscrezioni degli ultimi mesi le nuove regole avrebbero dovuto essere testate nella World Cup (la vecchia World League) al via a dicembre, ma World Aquatics ha sorpreso tutti, mettendole in vigore in anticipo.

Nessuna discussione, nessun dibattito, nessun congresso: le norme sono calate dall’alto, dal Comitato Tecnico presieduto dall’ungherese Tamas Molnar, tre volte campione olimpico con la nazionale magiara negli anni 2000, oggi di fatto l’uomo più potente della pallanuoto internazionale. World Aquatics non ha neanche presentato le innovazioni normative con un comunicato: per trovarle, bisogna navigare all’interno del sito ufficiale della Federazione internazionale fino alla sezione “Rules”.

Pallanuoto, nuove regole: campo ridotto a 25 metri per gli uomini

Ma in cosa consistono le nuove regole della pallanuoto? Le più importanti tra le nuove norme riguardano la riduzione del campo di gioco a 25 metri in campo maschile. Si riduce anche il tempo di possesso da 30’’ a 25’’ (solo per gli uomini), mentre per uomini e donne la durata di un’espulsione temporanea passa da 20’’ a 15’’, così come il cosiddetto secondo possesso.

Nelle intenzioni di World Aquatics queste norme dovrebbero aiutare lo sviluppo della pallanuoto – con i campi da 25 metri aumenta il numero di piscine in cui poter giocare gare internazionali – e rendere il gioco più veloce. I detrattori, però, pensano che non sia una buona idea stringere 14 giganti in un campo più piccolo, trasformando la vasca in una tonnara, e accelerare ulteriormente il gioco, aumentando stress e fatica per atleti che arrivano a giocare anche 60-70 partite l’anno.

Pallanuoto, Var: introdotto il challenge

Infine le nuove regole modificano la disciplina del Var, introducendo il cosiddetto challenge: una volta a partita ogni tecnico avrà il diritto di contestare una chiamata arbitrale e chiedere la VAR review; in caso di successo, conserverà il diritto ad un’altra challenge. Non viene risolto, però, il problema della qualità minima delle immagini video, una delle cause del disastro accaduto alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella partita tra Ungheria e Settebello che ha poi scatenato la protesta degli azzurri e la conseguente squalifica di 6 mesi dagli eventi internazionali della Nazionale italiana.

Pallanuoto, nuove regole in World Cup e Mondiali 2025

Secondo quanto stabilito da World Aquatics, le nuove regole sono già in vigore nelle competizioni sotto la sua egida: oltre alla World Cup, al via a dicembre, verranno utilizzate dunque anche nei Mondiali 2025 in programma a Singapore nel prossimo luglio e, salvo ulteriori sorprese, alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028. È probabile che nella stagione 2025/26 anche European Aquatics e le varie federazioni nazionali si adeguino al cambio di regolamento adottando le nuove regole agli Europei (nel 2026 la prossima edizione), nelle coppe europee per club e nei vari campionati nazionali.

Pallanuoto, World Aquatics ne combina un’altra: cambiate di nascosto le regole per Olimpiadi e Mondiali

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