Alle spalle della vicenda legata alla cerimonia di apertura nella top-three delle polemiche sui Giochi di Parigi – ex aequo con le proteste per gli scandali arbitrali in parecchie discipline come judo, boxe e scherma, c’è sicuramente la questione sulla balneabilità della Senna con quotidiani allarmi che mettono a rischio le gare di fondo. Sulla qualità dell’acqua del fiume parigino ha voluto dire qualcosa, a modo suo, anche Luca Sacchi, l’ex campione di nuoto oggi talent della Rai.
- La battuta di Sacchi sulla Senna
- La preoccupazione di Mecarozzi
- Le rassicurazioni del Comitato organizzatore
- L'ironia dei tifosi sui social
La battuta di Sacchi sulla Senna
Commentando le batterie degli 800 maschili di stile libero, in diretta su Rai2, ecco la provocazione di Sacchi: «In sala stampa c’è un caffè che fa pendant con le acque della Senna. Probabilmente è fatto con la stessa acqua, allungata con un solubile di bassa qualità». Una battuta scambiata con Tommaso Mecarozzi, che ricorda le condizioni in cui versa il fiume che dovrebbe accogliere la gara dell’azzurro Gregorio Paltrinieri sui dieci chilometri e che concludeva un lungo discorso avviato con il telecronista.
La preoccupazione di Mecarozzi
“A meno di due settimane dall’inizio delle Olimpiadi la sindaca di Parigi si era tuffata nella Senna per dimostrare di aver mantenuto la promessa che le acque erano state ripulite”, ha spiegato Mecarozzi. “Ma le piogge dei giorni scorsi hanno reso la situazione nuovamente delicata. Anche lo stesso Paltrinieri si è molto lamentato”.
A quel punto Sacchi, sua spalla nel commento delle gare, ha rincarato la dose: “Altroché se si è lamentato, e anche giustamente. L’Olimpiade è stata usata come vetrina di un progetto di riqualificazione e balneabilità della Senna costato 1 miliardo e mezzo. Tantissimi soldi e non sta funzionando in maniera perfetta. Ci sono due problemi: le contaminazioni batteriche e la corrente, c’è una corrente spaventosa. Non è un fiume placido e tranquillo che ti accoglie nel suo ventre e ti culla”.
Le rassicurazioni del Comitato organizzatore
Stiamo monitorando molto da vicino il livello della Senna, scende molto rapidamente, le previsioni del tempo ci dicono che sarà sereno, oggi in particolare fa molto caldo. Siamo fiduciosi che riusciremo a far svolgere le gare e a non cancellare il triathlon mercoledì” ha detto alla stampa il dg del Comitato organizzatore, Etienne Thobois, rispondendo alla domanda sull’eventuale annullamento di gare sulla Senna. “Abbiamo ancora un piano B per le gare di venerdì – ha aggiunto in considerazione del possibile ritorno della pioggia nei prossimi giorni – per quanto ci riguarda siamo fiduciosi”.
L’ironia dei tifosi sui social
Fioccano le reazioni sui social: “Il “biondo Tevere” è abbastanza ributtante, ma la Senna lo batte a tavolino..” e poi: “Ci credo, dopo una sfilata di barche, barchini e barchette per la cerimonia d’apertura con tanta gente sopra…qualche ricordino lo avranno pur “scaricato” in acqua” e anche: “Ma quale mente geniale ha pensato di organizzare le gare nell’acqua della Senna?!?!” e ancora: “Considerate le condizioni della Senna è probabile che la fede di Tamberi si sia liquefatta” , oppure: “A Roma il caffè sarebbe stato sicuramente migliore come tante altre cose, del resto e nessuno avrebbe pensato di organizzare gare nel Tevere rischiando la leptospirosi, ma la nostra capitale ci avrebbe fatto vergognare tanto è zozza, disorganizzata e caotica” e infine: “Chiunque abbia bevuto un “caffè” in Francia non può fare altro che concordare”