Non è riuscita l’impresa all’Italia del basket che si ferma in semifinale del torneo preolimpico di San Juan. La Lituania non ha fatto sconti agli azzurri nonostante una prova opaca della stella Domantas Sabonis. Gli azzurri ci hanno provato ma a distanza di tre anni e dalla partecipazione a Tokyo, stavolta non arriverà la partecipazione olimpica con Parigi 2024 che resta un miraggio.
Non mancheranno le critiche per il ct Gianmarco Pozzecco ma per il tecnico italiano ci sono anche delle scusanti a cominciare dagli infortuni che lo hanno privato del talento di Fontecchio (su tutti), Spagnolo e Procida. Ora arriva il momento della ricostruzione con la posizione del tecnico che però non sembra in bilico.
- Italia, avvio complicato: Grigonis è un incubo
- La Lituania dilaga nel secondo tempo
- Fontecchio rimane a Detroit
- Under 17 in finale ai Mondiali
Italia, avvio complicato: Grigonis è un incubo
Inizio con percentuali bassissime dal campo per entrambe le squadre, l’Italia dà la sensazione di poter rompere per prima il ghiaccio con la tripla di Polonara. Ma la reazione della formazione baltica non si fa attendere con un parziale di 9-0 che gira la partita. Pozzecco prova a dare una scossa all’attacco con l’ingresso di Gallinari ma dopo i primi 10’ di partita gli azzurri restano sotto sul 21-25.
L’Italia prova a rientrare ma un po’ di nervosismo non aiuta con la Lituania che scappa e trova un vantaggio in doppia cifra sul 25-35. Sono Gallinari e Tonut che riescono a trovare qualche risposta in attacco riducendo il divario a -5. Nel finale di primo tempo però arriva un nuovo allungo della Lituania che arriva all’intervallo lungo avanti sul 47-38.
La Lituania dilaga nel secondo tempo
Il secondo tempo non comincia bene per gli azzurri che subiscono un parziale di 7-2 e si ritrovano sotto di 14 punti. Pozzecco prova a cambiare qualcosa ma la situazione non migliora. La Lituania continua a trovare con percentuali super dall’arco e il vantaggio si dilata fino al +19 (40-59). Petrucelli porta il suo contributo alla causa ma i baltici non si guardano indietro e a 10’ dalla fine sono avanti sul 53-68. L’Italia ci prova con orgoglio cercando il talento di Gallinari ma a 5’ dalla fine lo svantaggio è di 15 punti con gli azzurri costretti ad alzare bandiera bianca e alla fine il passivo è fin troppo pesante.
Fontecchio rimane a Detroit
Proprio nella notte della delusione olimpica, arriva una buona notizia per Simone Fontecchio che firma un nuovo contratto con i Detroit Pistons. L’ala abruzzese ha chiuso la stagione proprio con la maglia della franchigia del Michigan con cui ha deciso di sottoscrivere un accordo di 2 anni e 16 milioni di euro complessivi.
Under 17 in finale ai Mondiali
Se dalla nazionale maggiore non arriva la gioia attesa, l’Italia si rifà con la nazionale Under 17 che ai mondiali in Turchia conquista la finale battendo i padroni di casa con il punteggio di 90-63 allenati da coach Mangone. Grande prova collettiva degli azzurri che mettono in mostra Perez e Garavaglia. In finale domani una supersfida contro la grande protagonista del torneo, gli Stati Uniti che hanno battuto la Nuova Zelanda con il punteggio di 145-65.