Jannik Sinner è costretto a saltare l’ultimo Masters 1000 stagionale. Il n°1 del mondo ha annunciato da poco sui canali ufficiale del torneo il ritiro da Parigi-Bercy a causa di un virus intestinale che – come affermato da lui – non guarirà prima di due/tre giorni. Rimane dunque maledetto il torneo della capitale francese per l’altoatesino, che qui in carriera ha raccolto solamente una vittoria in tre apparizioni. Al suo posto entra in tabellone direttamente al secondo il lucky loser Arthur Cazaux.
- L'annuncio di Sinner
- Maledizione Parigi per Sinner
- Strada spianata per Alcaraz
- Cosa cambia in classifica per Sinner
L’annuncio di Sinner
Niente Parigi-Bercy per Jannik Sinner. A dare la notizia è stato lo stesso n°1 al mondo sui canali social del torneo, dove ha rivelato di essere stato colpito da un virus intestinale che lo ha obbligato a ritirarsi dall’ultimo Masters 1000 stagionale: “Sono molto dispiaciuto di non poter giocare a Bercy, ero arrivato molto presto per prepararmi al meglio, ma non sto bene. Ho un virus che passerà nei prossimi 2/3 giorni, non sono pronto fisicamente per competere. Mi dispiace, spero di rivedervi il prossimo anno”.
Maledizione Parigi per Sinner
Si conferma dunque stregato il Masters 1000 di Parigi-Bercy per Sinner, che in questo torneo in carriera ha raccolto una vittoria e due sconfitte. Non si tratta nemmeno del primo ritiro per Jannik al torneo della capitale francese: l’anno scorso infatti arrivò stremato dal trionfo a Vienna su Daniil Medvedev e dopo aver vinto in tre set all’esordio su Mackenzie McDonald avrebbe dovuto giocare meno di 24 ore dopo a causa dei problemi organizzativi del torneo, decidendo dunque di ritirarsi prima dell’incontro con Alex de Minaur anche per non rischiare di infortunarsi e compromettere la sua presenza alle ATP Finals e in Coppa Davis.
Strada spianata per Alcaraz
Con il ritiro di Sinner e l’assenza preannunciata di Novak Djokovic, il favorito n°1 diventa inevitabilmente Carlos Alcaraz, nonostante in carriera sui campi indoor non sia ancora riuscito a esprimere al meglio il proprio talento. Grande occasione anche per Alexander Zverev – già finalista nel 2020 -, inserito nella parte di tabellone dove era presente Jannik e ora indiziato numero uno a contendersi il titolo in finale, forse proprio contro Carlitos.
Cosa cambia in classifica per Sinner
Nonostante il ritiro dall’ultimo Masters 1000 stagionale, a livello di classifica non ci saranno stravolgimenti per Sinner. Jannik infatti perde solamente i 90 punti – che lo portano a un totale di 11330 – conquistati l’anno scorso a Parigi-Bercy, cifra irrisoria per lui e che gli permette di mantenere un considerevole vantaggio su Alcaraz, suo primo inseguitore nel ranking.
Anche in caso di vittoria finale di Carlitos la classifica non verrebbe stravolta. Con gli eventuali 1000 punti di Parigi-Bercy, Alcaraz si ritroverebbe comunque con ancora 3220 punti da recuperare a Sinner, il che vorrebbe dire che un eventuale sorpasso si potrebbe verificare solamente al termine dei prossimi Australian Open e solo in caso Jannik non faccia strada ne alle Nitto ATP Finals ne all’Happy Slam.