Nel ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Roma e Ajax (da giocare all‘Olimpico), Paulo Fonseca si gioca un gran pezzo del proprio futuro in giallorosso. Come previsto dal contratto del tecnico, infatti, se dovesse arrivare quarto o vincere l’Europa League scatterebbe il rinnovo automatico del contratto, attualmente in scadenza a giugno.Â
Con il quarto posto in Serie A praticamente impossibile da raggiungere (servirebbe un filotto di vittorie e il contemporaneo Harakiri di Juve, Napoli e Atalanta, senza dimenticare la Lazio) l’Europa League è l’ultima speranza di Fonseca per guadagnarsi la riconferma. Tra l’altro, i giallorossi non giocano una finale europea dal 1991 e vogliono centrare un obiettivo che sarebbe anche storico.
Al netto di quelle che sono state le critiche ricevute dall’ambiente per una certa incapacità di vincere gli scontri diretti contro le big del nostro campionato, Fonseca è stato bravo nel dare una identità ben definita alla sua squadra. Nel corso della stagione il tecnico si è sentito davvero poco supportato da una dirigenza e da un ambiente in cui è praticamente impossibile lavorare (la piazza romana è forse la più ostica per un allenatore, e se ci si mette una dirigenza quasi inesistente…). Sembra che Fonseca abbia maturato già di per se la decisione di abbandonare la nave al termine della stagione, e nei mesi scorsi la proprietà romanista ha vagliato alcune piste per rimpiazzarlo, individuando in fine 2 candidati principali.
In pole c’è Maurizio Sarri, tecnico ancora sotto contratto con la Juventus: la Roma ha avuto più di un contatto con il tecnico toscano e ci sono margini per chiudere la trattativa. Prestando enorme attenzione all’ipotesi alternativa che porta al Tottenham, che sta riflettendo sul destino di Mourinho.Â
Oltre al tecnico vincitore dell‘Europa League 2019, anche un altro ex Juventus è finito nei radar della società capitolina, ovvero Max Allegri, a spasso dalla fine del suo rapporto proprio ci bianconeri di due stagioni fa, quando fu sostituito sulla panchina dei Campioni d’Italia proprio da Sarri, suo attuale rivale e concorrente.Â
Tuttavia sembra che Max sia più interessato ad una panchina leggermente più di prestigio, come quella della Juventus o del Napoli, e dunque sta prendendo tempo. Sta di fatto che Fonseca ha compiuto, al netto di alcuni errori, uno splendido lavoro per una piazza come Roma, inserendo tantissimi giovani (molti sono in nazionale) e valorizzando un gruppo squadra inferiore alla concorrenza. Sarebbe stato più giusto dargli un po’ più di tempo e di supporto (ricordiamo il caso Dzeko, in cui è stato totalmente abbandonato dalla società ) ma così è il calcio di oggi.Â
Allegri o Sarri? La decisione spetterà all’Europa League.