Paul Pogba prende ancora tempo: il centrocampista francese, scosso dopo l’infortunio subito in allenamento che rischia di compromettere la prima stagione del suo ritorno alla Juventus, sta vagliando tutte le opzioni possibili per decidere come affrontare la situazione e non perdere il Mondiale in Qatar. Il giocatore venerdì sarà a Lione per un consulto con lo specialista Sonnery Cottet-Bertrand, lo stesso medico che ha operato Zlatan Ibrahimovic, poi deciderà : tre le opzioni sul tavolo.
- Pogba ko, prima opzione: suturazione e ritorno a gennaio
- Pogba infortunato, seconda opzione: asportazione del frammento di menisco
- Infortunio Pogba, terza opzione: trattamento conservativo
Pogba ko, prima opzione: suturazione e ritorno a gennaio
La Juventus secondo le indiscrezioni starebbe spingendo per un intervento risolutivo al ginocchio infortunato: una suturazione che raddoppierebbe i tempi di recupero, ma risolverebbe una volta per tutte il problema al ginocchio.
Questa scelta però metterebbe a repentaglio il Mondiale in Qatar con la Francia, a cui Pogba non vuole affatto rinunciare: il rientro avverrebbe così solo a gennaio.
Pogba infortunato, seconda opzione: asportazione del frammento di menisco
La seconda opzione è l’asportazione del frammento del menisco rotto: una scelta che permetterebbe a Pogba di rientrare in un mese e mezzo, con la possibilità quindi di giocare alcune partite con la Juve e rimettersi in forma in vista del Mondiale con la Francia.
Questa soluzione però creerebbe problematiche all’articolazione in futuro, con un possibile nuovo intervento nel 2023 che comprometterebbe totalmente il primo anno dopo il ritorno alla Juve.
Infortunio Pogba, terza opzione: trattamento conservativo
L’opzione più improbabile e rischiosa è il trattamento conservativo: rinunciare all’operazione fino a dopo il Mondiale e sottoporsi solo ad alcune terapie. Prima di prendere una decisione definitiva, Pogba si confronterà con gli staff medici di Francia e Juventus: la scelta dovrà però avvenire entro il weekend, il tempo stringe.
Intanto gli uomini di mercato bianconero non restano a guardare e accelerano le trattative per Leandro Paredes. Bloccate anche le partenze di McKennie e Rabiot, comunque contattato dal Monaco.