L’eliminazione contro il Real Madrid negli ottavi di finale di Champions League ha scatenato, com’era prevedibile, il terremoto in casa PSG. A parte la presunta rissa Donnarumma-Neymar, ormai archiviata, il banco degli accusati è piuttosto affollato, a cominciare dai presunti protagonisti della rissa continuando con Leo Messi, che da tutta la stagione è l’ombra del fuoriclasse che è stato malgrado gli sia stato assegnato un inopinato Pallone d’Oro.
PSG, Donnarumma imputato principale del disastro Champions
Ma è chiaro che l’imputato principale per il disastro dei parigini è Gianluigi Donnarumma, dal cui errore è nata la rimonta del Real. L’ex estremo difensore del Milan ha vissuto i mesi iniziali della sua avventura nella capitale francese in modo molto tormentato, perché il titolare era Keylor Navas e lui non riusciva a trovare spazio. Poi, piano piano, Gigio è riuscito a rimpiazzarlo, ma il pasticcio del Bernabeu che ha portato al pareggio di Karim Benzema (sul cui contrasto su Gigio si potrebbe peraltro discutere parecchio) ha rovinato quanto di buono fatto ultimamente e sicuramente, in casa PSG, si stanno chiedendo se è il caso di tenerlo a contratto fino al 2026.
PSG, Donnarumma se ne va? Juventus in pole position
Attualmente Donnarumma guadagna oltre 8 milioni di euro netti ma si arriverà anche a 9: cifre molto alte per un portiere e alla portata solo di pochi fra i tanti club che lo apprezzano e lo seguono. Fra questi, naturalmente, c’è la Juventus, che lo ha corteggiato molto a lungo, tanto è vero che molti sono rimasti stupiti per il fatto che Gigio non sia approdato in bianconero la scorsa estate a parametro zero. Il motivo è presto detto: i problemi di bilancio della Vecchia Signora, che non a caso sta cercando di riesumare il fallito progetto della Superlega, hanno consigliato di continuare con Wojciech Szczesny e i suoi 6,5 milioni di ingaggio fino al 2024.
Oltre all’altissimo ingaggio, per i possibili pretendenti a Donnarumma c’è anche l’incognita cartellino: quanto chiederebbe il PSG per cederlo? In questo caso i parigini potrebbero concedere delle facilitazioni se le polemiche dovessero crescere e la società decidesse davvero di privarsene nell’immediato. Ma comunque non c’è dubbio, almeno secondo quanto riporta Carlo Laudisa sulla Gazzetta dello Sport, che la Juventus è in pole position per strapparlo ai parigini: sarebbe un matrimonio che s’aveva da fare già da tempo e che stavolta, visto l’attuale scenario, potrebbe davvero consumarsi.