Sabato 7 dicembre alle 20:45 la Roma sfiderà il Lecce allo stadio Olimpico nella quindicesima giornata di Serie A 2024/25: Claudio Ranieri diventerà il quindicesimo allenatore a tagliare il traguardo delle cento partite sulla panchina giallorossa. Allo stato attuale, quella coi salentini, preceduti di un solo punto in classifica dopo quattro sconfitte consecutive è una sfida salvezza.
Vincere è l’imperativo per mandare in archivio le sconfitte con Napoli e Atalanta, intervallate dal pareggio con il Tottenham in Europa League. A tre partite dal ritorno alla guida della sua squadra del cuore, subentrando a Juric, per Ranieri l’obiettivo è portare a casa il primo successo.
- Roma, Ranieri: "Adesso inizia il nostro campionato"
- Ranieri: "Dovbyk è influenzato, Hummels e Hermoso stanno bene, Cristante..."
- Ranieri sulla Roma che lotta per la salvezza e per non retrocedere
- Ranieri, messaggio per Bove
Roma, Ranieri: “Adesso inizia il nostro campionato”
Ranieri ha suonato la carica in conferenza stampa: “Adesso inizia il nostro campionato. Dicembre ci dirà chi siamo e dove possiamo andare. Non ci sono partite facili, l’ho detto e ripetuto più volte ai ragazzi. Il Lecce non molla mai, ha vinto a Venezia, ha pareggiato con la Juve al 93′; ha giocatori validi con un allenatore nuovo che li fa giocare a calcio. Dobbiamo essere furbi e intelligenti perché ogni palla sarà importante”.
“Voglio una squadra che scenda in campo senza conoscere il nome dell’avversario e faccia il suo gioco, così come abbiamo fatto a Napoli, a Londra e contro l’Atalanta. Questa è la Roma che voglio. Difesa a quattro? Possibile, ma non lo dico. Non darò vantaggi agli avversari. Ci penso stanotte e domani decido”.
Ranieri: “Dovbyk è influenzato, Hummels e Hermoso stanno bene, Cristante…”
Ranieri ha poi fatto il punto sull’infermeria: “Dovbyk è influenzato, non sta bene. Non credo di averlo a disposizione per il Lecce. Vedremo domani, ma adesso non so se si allenerà. Pellegrini si sta allenando bene, per me è molto importante ed è sereno. Valuterò di volta in volta. Hummels si è allenato, sta bene, così come Hermoso. Cristante, invece, ha ancora la caviglia blu per la botta subita. Vediamo domani”.
Poi un altro passaggio sui singoli: “Paredes è un campione, l’abbiamo visto nelle ultime partite. Con lui e Koné la squadra gira bene. Non penso di cambiare. Dybala non è un giocatore di intensità ma di qualità. Riesce a centrare il volere dell’allenatore e della squadra”.
“Le Fée è un giocatore di ottima qualità, in questo momento lo vedo da metà campo in avanti, ma sono convinto che lui possa fare quello che fece Ancelotti quando era giovane, Pirlo quando era giovane, cioè partire da metà campo in avanti e poi essere un buon centrocampista, un playmaker. Deve saper sfruttare quest’anno di conoscenza del calcio italiano e sono convinto che ci darà anche una mano durante il campionato”.
Ranieri sulla Roma che lotta per la salvezza e per non retrocedere
Fa specie vedere la Roma nei bassifondi della classifica: “La squadra è pronta per lottare per la salvezza? È lo stato attuale. Siamo lì, in questo momento lottiamo per uscire fuori dalla bassa classifica. Questi sono giocatori abituati a stare da un’altra parte della classifica. Io sono abituato a stare sia di qua che di là, per cui dobbiamo lottare. Se sto di qua o di là voglio che la squadra lotti sempre. Che vogliamo fare? Io sono convinto che i miei giocatori risponderanno colpo su colpo, alla grande. Però io sono San Tommaso. Voglio toccare per credere”.
“Non è facile quando cambi così tanti allenatori in un anno, con quattro con filosofie diverse di gioco e tutto. I giocatori sono delle spugne, però non è che tu al computer cambi una cosa, ne metti un’altra e tutto funziona, no? C’è chi reagisce subito, chi ha bisogno di più tempo per capire. Per me come tu ti alleni, giochi, per cui tutti i miei allenamenti sono a mille all’ora. Ma ci dobbiamo sbrigare”.
A Il Corriere dello Sport, il direttore sportivo Ghisolfi ha lamentato errori arbitrali: “Sono persone come noi e possono sbagliare. Vi dico che quando giocavo io sbagliavano ancora di più, non correvano come corrono adesso, non sono preparati come sono preparati adesso, e in più c’è il Var. Sicuramente sbaglia alcune volte anche il Var, però se andiamo ad analizzare gli errori di una volta e gli errori che si fanno adesso… ma ringraziamo Dio che stanno a questo livello gli arbitri. Per cui sì, ci si può lamentare, ma sempre rispettandoli”.
Ranieri, messaggio per Bove
A fine conferenza Ranieri ha mandato un messaggio di incoraggiamento a Bove: “Un abbraccio grande a Edoardo, tieni duro. Siamo tutti con te”.