Gli sono bastate due partite per diventare un punto fermo dell’Italia di Mancini. Mateo Retegui, insieme a Gigio Donnarumma e a Giovanni Di Lorenzo, era tra gli unici tre confermati dal Ct per la sfida con Malta, degli undici partiti titolari con l’Inghilterra. Ed è andato ancora una volta a segno. Dopo la rete a Napoli agli inglesi, si è ripetuto a Ta’ Qali contro i maltesi, spianando la strada al primo successo azzurro nella strada che porta a Euro 2024.
- Retegui sul taccuino delle big: lo vogliono Inter e Milan
- Quanti soldi occorrono per acquistare Retegui? I dettagli
- Quando Totti scoprì Retegui: proposto a Roma e Samp
Retegui sul taccuino delle big: lo vogliono Inter e Milan
Fino a un paio di settimane fa lo conoscevano in pochi, adesso lo vogliono in tanti. Il cartellino di Retegui è di proprietà del Boca, che lo ha prestato al Tigre (che ha un diritto d’acquisto della metà a 2,1 milioni di euro), con cui l’anno scorso si è laureato capocannoniere della Primera Division, il massimo campionato argentino: 19 le reti messe a segno in 27 partite. Quest’anno è già a quota sei, ma è grazie soprattutto alle prodezze in nazionale che le big si sono mosse per lui. Inter e Milan, in particolare, lo seguono con interesse. I nerazzurri potrebbero giocare il jolly Colidio, attaccante molto stimato in Argentina, da inserire nella trattativa: il futuro di Retegui potrebbe essere in serie A.
Quanti soldi occorrono per acquistare Retegui? I dettagli
Ma quanti soldi servono per acquistare il nuovo centravanti della nazionale azzurra? Non tantissimi, soprattutto in relazione ad altri bomber del panorama internazionale. Certo, la quotazione dell’italo-argentino, un nonno di Canicattì, il papà stella dell’hockey prato ed ex giocatore e Ct della nazionale argentina, è cresciuta di molto negli ultimissimi giorni: occorrono almeno 15 milioni di euro per portarlo via al Boca e al Tigre. E pensare che tre anni fa Retegui sarebbe costato due spiccioli, ma non lo voleva nessuno. A Totti, almeno, diedero buca Roma e Samp.
Quando Totti scoprì Retegui: proposto a Roma e Samp
Proprio così, l‘ex Pupone all’alba della sua nuova vita da procuratore e talent scout aveva “scoperto” il giovane Retegui. “Sto trattando un talento incredibile dall’Argentina, forte forte forte, una mezza punta-attaccante. È devastante. Il nome non lo dico, altrimenti me lo soffiano”, le parole di Totti a giugno 2020. E quel “talento incredibile” era proprio Retegui, all’epoca in prestito all’Estudiantes. Lo consigliò a Roma e Sampdoria che, appunto, non seguirono la ‘dritta’. I complimenti dell’ex bandiera giallorossa, in compenso, fecero felice Retegui: “È un orgoglio e un’enorme gioia che una persona importante come lui si accorga di me”.