Chi troppo e chi niente. A Monza un rigore solare non visto da arbitro e Var, a Firenze penalty come se piovesse. Ben tre. E forse ce n’era pure un altro. Il segnale che qualcosa non Var, nel campionato di Serie A. La classe arbitrale continua a minimizzare, gli esperti di moviola pure – ormai a sentire i vari Marelli, Cesari, Bergonzi e simili nel 90% dei casi le decisioni di campo sono corrette – ma c’è una questione che proprio non riesce a essere risolta: quella dell’uniformità di giudizio tra un campo e l’altro. Che manca, oggettivamente.
- Monza-Roma, il rigore su Baldanzi e la rabbia di Ghisolfi
- La spiegazione di La Penna: "Il difensore prima salta e poi pesta"
- I tre rigori in Fiorentina-Milan: quasi un record per Pairetto
Monza-Roma, il rigore su Baldanzi e la rabbia di Ghisolfi
A Monza, ad esempio, ha fatto parecchio discutere l’episodio del minuto 87: Kyriakopoulos compie un chiaro “step on foot” su Baldanzi in area ma né l’arbitro La Penna, né il Var Aureliano sono intervenuti. “Non sono solito parlare dell’arbitraggio ma quello che è successo è inaccettabile, tutto il mondo ha visto che su Baldanzi era rigore.”, la rabbia del ds romanista Florent Ghisolfi. “C’è il Var e non capisco perché non intervenga. Esigo rispetto per il mister e i giocatori. Non abbiamo ancora parlato con l’arbitro ma chiederemo sicuramente spiegazioni”.
La spiegazione di La Penna: “Il difensore prima salta e poi pesta”
Anche il tecnico della Roma Ivan Juric c’è andato giù duro: “Scandalo”. Baldanzi invece ha chiarito a Sky cosa gli ha detto l’arbitro: “Mi ha detto che il calciatore del Monza prima salta e poi mi pesta… ma non è così, si vede anche dalle immagini”. Anche il Var Aureliano, come emerso da Open Var, ha spiegato che “entrambi i giocatori guardano il pallone”. Nella stessa trasmissione Gervasoni, inviato da Rocchi, ovviamente ha confermato tutto: “Non è step on foot chiaro, episodio paragonabile a quello di Di Lorenzo in Napoli-Monza”.
I tre rigori in Fiorentina-Milan: quasi un record per Pairetto
Niente rigore a Monza, tre invece a Firenze. E stavolta tutti d’accordo con Pairetto nel darli. Tre tiri dal dischetto, quasi un record. Due molto simili, il primo e il terzo: Theo Hernandez tocca il piede di Dodò e “chi arriva prima ha ragione”, come ha spiegato Marelli in diretta su DAZN. Stessa storia per Kean-Gabbia in area della Fiorentina: rigore per i rossoneri. Come era rigore in precedenza per un intervento di Ranieri su Reijnders. “Il calcio non è così, ormai ogni minimo contatto è rigore. Non voglio partecipare a questo circo”, le parole di Fonseca. Come dargli torto?