Una gara ricca di emozioni e di tensioni quella tra Roma e Atalanta. Il punteggio di 1-1 alla fine sembra essere il risultato giusto per un match molto equilibrato tra due squadre che cercano un posto tra le prime 4 della classifiche per riprovare l’ebrezza della Champions League. Ma è stata una gara anche molto dura dal punto di vista fisico.
- L’intervento di Mancini su De Ketelaere
- Nessuna sanzione per Mancini
- Mancini finisce nel mirino dei social
L’intervento di Mancini su De Ketelaere
Nonostante una gara con 7 ammoniti (6 per l’Atalanta e 1 solo per la Roma), Gianluca Mancini è riuscito a concludere la sua partita “immacolato” anche se il difensore giallorosso, da sempre uno molto facile al giallo, è stato impegnato in una lunga battaglia con gli attaccanti dell’Atalanta e in particolare nei confronti del belga Charles De Ketelaere.
E proprio in una di queste battaglie il giocatore della Roma si è lasciato prendere un po’ troppo la mano con un intervento che ha rischiato di fare male al belga. Il difensore giallorosso in uno scontro corpo a corpo afferra il collo del belga e cade con tutto il peso sulla testa e sul collo dell’avversario.
Nessuna sanzione per Mancini
L’intervento di Mancini non è stato sanzionato né dal direttore di gara né dal Var, con il giocatore che non è stato neanche ammonito per quello che sembra un fallo molto pericoloso. Evidentemente Var e arbitro non sono riusciti a capire la gravità del gesto che ha rischiato di creare un potenziale danno a De Ketelaere, anche se le proteste dei giocatori dell’Atalanta sono vibranti.
Mancini finisce nel mirino dei social
L’intervento di Gianluca Mancini è stato messo in risalto soprattutto dai social, con il video della sua giocata che ha fatto il giro del web e sono tante le critiche per il giocatore della Roma, che ha sempre fatto dell’agonismo e della fisicità uno dei suoi punti di forza. “Sarei sorpreso se un giocatore così antisportivo riuscisse a terminare anche solo un paio di gare, invece mi ritrovo a essere meraviglioso da come riesca a non essere mai ammonito”, scrive Spider. E ancora: “Per una roba del genere bisogna usare la prova tv, qua c’è la chiara volontà di fare male, come si fa a pensare di prendere uno per il collo e trascinarlo a terra con violenza”.