La Roma raggiunge la semifinale di Europa League grazie al 4-1 contro il Feyenoord, match terminato ai supplementari. Giallorossi a un passo dall’eliminazione, ma la rete del 2-1 di Dybala a pochi minuti dalla fine dei tempi regolamentari ha permesso ai ragazzi di Mourinho di ribaltare tutto nell’overtime. Adesso i capitolini affronteranno il Bayer Leverkusen.
Le parole di Mourinho
Queste le parole di Mourinho al termine del match ai microfoni di Dazn: “Secondo me la squadra ha giocato benissimo in una partita difficile da giocare, da gestire; la situazione di Dybala non ha aiutato a prepararla, l’infortunio di Wijnaldum non ha aiutato a gestirla, perché ha tolto un’opportunità di cambio, sapendo che con Paulo dentro avrei avuto bisogno di uno slot in più. Però grande partita dei miei ragazzi contro una squadra ottima, per me siamo stati superiori“.
Mourinho felice per la Roma
Mourinho continua: “In 150 partite di competizioni europee ho visto di tutto. Ho detto ai giocatori che sarebbe stato diverso dal Salisburgo e dal Bodo Glimt. Oggi 1-0 al 90′ sarebbe stato perfetto, l’importante è avere fiducia e serenità. Con i collaboratori abbiamo fatto un grande lavoro per gestire. Sono contento per i ragazzi”.
Mourinho è soddisfatto di quanto fatto con la Roma: “Ho l’esperienza sufficiente per capire il lavoro che sto facendo, ma sono equilibrato. Sono in una fase della mia carriera in cui giocatori e tifosi sono più importanti, io sono l’ultimo. Voglio dare gioia ai tifosi e permettere ai giocatori di migliorare. Sono sicuro che i tifosi vanno a casa felici per la squadra che siamo e per quello che mettiamo in campo. Abbiamo dei limiti, ma abbiamo gente che si sacrifica, gente che entra e che risponde. Non sono mai arrabbiato con questa gente, è una famiglia. Adesso bisogna riposare e pensare con tranquillità alla partita di Bergamo e dimenticare l’Europa League”.
Mourinho: “Dybala a Roma è tornato felice”
Infine, Mourinho manda una frecciata velata alla Juventus: “La mia sensazione è che Dybala cercava più che la fiducia la gioia persa. L’ha trovata qua con un gruppo, un allenatore che lo capisce e un pubblico che lo ama. Ha trovato un centrocampo di leadership per le sue qualità e per le sue caratteristiche di bravo ragazzo. Sa che ha qualità per giocare in una delle squadre più forti al mondo. Qua ha trovato lo spazio per gioie e amori. Si vede in campo. Lui ha rischiato, l’ho lasciato libero di entrare e di poter uscire dopo due minuti. Alla fine ha fatto i supplementari più 25 minuti e mi sembra che ha finito bene”.