È stata una partita complicata quella di Lecce per la Roma di José Mourinho. Alla fine per i giallorossi è arrivato un pareggio per 1-1 su un campo difficile con Dybala che su rigore ha risposto all’autorete di Ibanez. Un punto che fa restare per il momento la Roma tra le prime quattro, in piena lotta per la Champions League, con gli stessi punti del Milan campione d’Italia in carica.
- Lecce-Roma, la partita secondo Mourinho
- Roma, la stessa classifica del Milan
- Mourinho, pensieri su Abraham e l'arbitro
Lecce-Roma, la partita secondo Mourinho
Al termine del match del Via del Mare, Mourinho ha così analizzato il pari di Lecce ai microfoni di Dazn: “Una partita difficile, dura. Si è vista la nostra frustrazione negli ultimi minuti, non era il risultato che volevamo. Un campo orribile, difficile. Abbiamo avuto la possibilità di fare il secondo gol, magari dopo ne arrivavano di più, ma ai miei giocatori non posso dire niente di negativo“.
“Non è il risultato che volevamo, ma ora abbiamo un punto in più di quelli che avevamo prima”, ha tenuto a precisare Mourinho. “Mi è piaciuto vedere nello spogliatoio gente non felice del risultato. È un punto fuori casa e per me è fantastico sentire questa evoluzione nella mentalità dei miei. Due anni fa avrebbero fatto zero punti. Per il Lecce è un punto d’oro, per noi uno in più”.
Roma, la stessa classifica del Milan
Il punto di Lecce ha lasciato l’amaro in bocca nello spogliatoio della Roma, ma Mourinho è comunque soddisfatto dei 41 punti in classifica: “Abbiamo gli stessi punti del Milan e all’inizio della stagione di sicuro non ce l’aspettavamo. Continuiamo così”. Per il momento la formazione giallorossa è così tra le prime quattro squadre, posizione che a fine anno vorrebbe dire Champions League.
Mourinho si è quindi focalizzato su due che hanno avuto diversi problemi quest’anno, come Wijnaldum e Belotti: “Oggi Gini ha giocato dieci minuti, manca intensità. Il Gallo sta arrivando a una condizione fisica che lo rende utile per noi. Ora dobbiamo giocare tre partite a settimana e sarà più difficile. Ma sono con i ragazzi, nessun tipo di rammarico”.
Mourinho, pensieri su Abraham e l’arbitro
Il tecnico portoghese ha così commentato la prestazione del suo centravanti Tammy Abraham: “Ha giocato bene, non posso accusarlo di un errore individuale. Ha sbagliato, ma anche il portiere è stato bravo. Quando si hanno cinque o sei palle gol, bisogna vincere la partita e noi non lo abbiamo fatto. Loro sono stati sempre aggressivi, non era facile”.
Infine, un commento sull’arbitraggio: “Ho parlato ora con Aureliano, gli ho detto che era una partita difficile anche per lui. Una partita veloce, con tanti contrasti. C’era di sicuro il secondo giallo per Strefezza che avrebbe cambiato l’andamento della partita. Ma Aureliano ha fatto il suo meglio, lasciando alla gara la sua bellezza”.