Dopo il 3-0 dell’andata, in Ucraina, la Roma gioca bene le sue carte e, senza rischiare praticamente nulla, si prende la meritata qualificazione ai quarti di Europa League superando 1-2 lo Shakhtar all’Olimpico di Kiev. A decidere la contesa è la doppietta di Borja Mayoral. Il gol del momentaneo 1-1 per i padroni di casa è di Junior Moraes. Sul web, i tifosi giallorossi possono sorridere per la prima qualificazione ai quarti di Europa League della storia della Roma, ma non perdonano un paio di leggerezze a Fonseca.
Primo tempo, attacco sotto… attacco
Nella prima frazione, la Roma attende lo Shakhatar, difende con ordine e affida la fase offensiva alle ripartenze. In avanti, Fonseca opta per il tridente leggero Made in Spain composto da Borja Mayoral, Pedro e Carles Perez. Nei primi 45′, soprattutto gli ultimi due, faticano a trovare lo spunto e i tifosi giallorossi mostrano un po’ di insofferenza: “Carles Perez, ne vogliamo parlare? Si muove come un cinquantenne dai corri sveglia!”, e ancora: “Carles Perez è irritante, però”, “Borja Mayoral, Perez e Pedro davanti praticamente la nullità!”. Le scelte premiano però Fonseca, anche se sul piano meramente statistico qualcuno solleva un quesito: “Zero tiri in porta, 21% possesso palla, la Roma è scesa in campo?”.
I dati però contano poco e lo 0-0 al riposo è l’unica cosa che realmente vale qualcosa, lasciando alla statistica il tempo che trova. I tifosi giallorossi si prendono tutto il buono della prestazione e fotografano al meglio la situazione, ma chiedono il gol della sicurezza: “«Ordinati» La Roma doveva fare solo un tipo di gara e fino a questo momento ci sta riuscendo. Segnare sarebbe importante, ma Fonseca sa che difendere è indispensabile. Squadra ben messa, che pensa a ripartire quando e come può. Ancora 45’”, “Fine primo tempo: passato indenne, corsi pochi rischi, occorre non abbassare la guardia e magari provarla a chiudere definitivamente. Daje”.
Ripresa da grande squadra
La rete che permette a tutti i tifosi di rilassarsi arriva al 3′ della ripresa. Ci pensa Borja Mayoral che, dopo alcuni messaggi contrariati della prima frazione (“Mayoral non è che non ci mette voglia, è che non sa proprio come si fa la punta”, per fare un esempio), mette in sicurezza la qualificazione e si prende gli elogi dei suoi tifosi: “E mo statevi tutti zitti! Borja non si tocca”, “Mayoral! Daje che è quasi fatta!”, “La mitraglia di Borja. Una liberazione”.
Al 57’ arriva quella che forse è l’unica nota negativa per il tifo romanista. Karsdorp, diffidato, si prende un giallo ingenuo e salterà l’andata dei quarti. E i commenti di dissenso non mancano. Tanto per il laterale olandese: “Mannaggia Karsdorp”, quanto, e soprattutto, per Fonseca: “Sai che è diffidato, e sullo 0-1 dopo il 3-0 dell’andata non ti affretti a togliere Karsdorp. Fonseca e il certificato ritardo nei cambi, un problema che non finirà mai. La cosa assurda è che l’ha tolto dopo il giallo sostituendolo con Peres: diffidato!”, “Ma che cavolo, Fonseca toglilo prima“.
Passa 1’ e i padroni di casa trovano il pareggio con Junior Moraes. La rete dell’1-1 arriva appena dopo il triplice cambio di Fonseca (Bruno Peres, Calafiori e Pellegrini per Karsdorp, Spinazzola e Diawara) e anche in questo caso c’è chi sottolinea la leggerezza di Fonseca: “Ma perché, Fonseca, cavolo, fai 3 cambi tutti insieme?? Regalare i gol così…”. Poi arriva il secondo gol di Mayoral e, in ‘orario per la cena’, la gara è definitivamente chiusa : “Borja Mayoral bene bravo bis e tutti a cena alè”. Al triplice fischio, si esulta: “Eravamo in gita e l’abbiamo vinta. Se facevamo sul serio finiva in mattanza. Forza Roma!” e, come scrive un tifoso c’è voglia di fare l’impresa: “La Roma replica la meticolosa prova dell’andata, con attenzione e capacità di far male al momento giusto. Battuto anche al ritorno lo Shakhtar. Quattro vittorie consecutive nelle fasi ad eliminazione diretta, una sola parola. Crediamoci!”.