Sprofondo giallorosso. La cura Ranieri finora non ha prodotto risultati: due sconfitte su due. La Roma cola a picco e la classifica è sempre più drammatica. Non solo: contro l’Atalanta si sono infortunati anche Hummels e Cristante.
- Roma, la classifica fa paura: Serie B a due passi
- Il punto sugli infortunati: come stanno Hummels e Cristante
- La legge di Murphy e la vendetta di Zaniolo
Roma, la classifica fa paura: Serie B a due passi
L’entusiasmo dei tifosi per i colpi estivi Dovbyk e Soulé e per la permanenza di Dybala è stato spazzato via dai risultati. Pessimi. Siamo solo agli inizi di dicembre e la Roma è già al terzo allenatore. De Rossi, Juric, Ranieri: neppur Sir Claudio, cuore giallorosso, è riuscito a imprimere la svolta. Due partite, due sconfitte. Certo, il calendario gli ha riservato Napoli e Atalanta, le prime due della classe. Nel mezzo il pareggio acciuffato in extremis col Tottenham, servito sì al morale ma non alla classifica in campionato, dove la situazione è drammatica.
Sono solo 13 i punti racimolati in Serie A, frutto della miseria di tre successi, quattro pareggi e addirittura sette ko, di cui gli ultimi quattro di fila. Roma in caduta libera. L’Europa un miraggio, il baratro vicino: i giallorossi hanno solamente due lunghezze di vantaggio sul Como terzultimo. Sì, Ranieri dovrà dare fondo a tutta la sua esperienza per raddrizzare la barca. E salvare il salvabile.
Il punto sugli infortunati: come stanno Hummels e Cristante
Rispolverato da Ranieri, Hummels ha dimostrato contro l’Atalanta tutto il suo valore, dopo il gol all’ultimo respiro col Tottenham. Una prestazione di altissimo livello in cui s’è visto il meglio del repertorio del difensore tedesco ex Borussia Dortmund. Al 74′, però, è stato costretto ad alzare bandiera bianca e, dopo pochi minuti, stessa sorte è toccata anche a Cristante.
Secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport, le condizioni di Hummels non dovrebbero essere preoccupanti: il centrale è stato probabilmente vittima di un affaticamento muscolare frutto della lunga inattività. Al contrario, spia accesa per il centrocampista, uscito dal terreno di gioco per una distorsione alla caviglia. Oggi i due calciatori si sottoporranno agli esami strumentali che faranno chiarezza sui tempi di recupero.
La legge di Murphy e la vendetta di Zaniolo
A completare un quadro già di per sé nero, pure il gol del contestato ex Zaniolo, l’unico dell’Atalanta che i tifosi della Roma non avrebbero mai voluto veder segnare, per giunta all’Olimpico. Invece, dal mometo che quando va tutto storto ‘la regola della sfiga‘ che ci vede benissimo diventa una sentenza, ecco che l’incubo assume contorni horror.
C’eravamo tanti amati: Nicolò e la Roma sembravano destinati a un futuro radioso insieme, prima del burrascoso addio e della fuga in Turchia. Ieri è stata la notte dei veleni, in cui si è consumatta la vendetta dell’ex. I fischi assordanti dei suoi vecchi tifosi al momento dell’ingresso in campo, la rete nel finale, l’esultanza sfrenata, la tensioni con gli avversari, i cori ostili dell’Olimpico e quell’uscita dal rettangolo verde quasi sotto scorta: tutto in una manciata di minuti.