Una partita di calcio che diventa guerriglia. Scene già viste e che purtroppo si ripetono. L’ultimo caso è stato quello di Roma e Slavia Praga con gli scontri tra tifosi cechi e forze dell’ordine. La nottata è passata ma gestirla non è stato semplice, dentro e fuori dallo stadio Olimpico. Anche perché non tutti i supporter ospiti, in totale oltre 4000, sono partiti immediatamente dopo la gara ma alcuni di essi avevano il viaggio di ritorno programmato per la mattina successiva (oggi) creando un grave problema di ordine pubblico.
- Il bilancio degli scontri tra feriti e arresti
- Notte di fuoco a Roma e sicurezza aumentata
- Durante la partita: lancio di oggetti e fumogeni solo nell'intervallo
Il bilancio degli scontri tra feriti e arresti
Il bilancio degli scontri recita: due steward feriti e in ospedale, seppur non in condizioni preoccupanti, tre agenti feriti e quattro ultras arrestati. Poi ci sono altri episodi che hanno fatto accapponare la pelle per la cattiveria che li ha animati. Uno di questi riguarda lo striscione rubato al Roma Club Tuscolano e appeso poi a testa in giù con chiaro intento minaccioso. Oltre a questo i tifosi ospiti hanno mostrato la pettorina insanguinata di uno steward prima di consegnarla a un agente delle forze dell’ordine. La partita? Quasi un semplice contorno, con la netta affermazione della squadra di Mourinho.
Notte di fuoco a Roma e sicurezza aumentata
Episodi che hanno chiaramente spinto a incrementare il numero di agenti non soltanto nei pressi dello stadio Olimpico ma anche nelle vie principali della città. Insomma, il danno dal punto di vista dell’ordine pubblico è stato ingente con una serie di forze impiegate per contenere e prevenire possibili conseguenze ancor peggiori. Una notte di passione quella vissuta nella Capitale, decisamente lontana dallo spirito di una competizione che non dovrebbe essere altro che sport e divertimento.
Durante la partita: lancio di oggetti e fumogeni solo nell’intervallo
E dire che durante i novanta minuti del match non c’era stato praticamente nulla da segnalare. Solo durante l’intervallo e nei primi minuti del secondo tempo c’è stato un lancio di oggetti e un tentativo di contatto tra tifoserie opposte, prontamente evitato dalle forze dell’ordine. A cercare gli scontri erano stati i supporter dello Slavia Praga. Il tutto si è risolto comunque a distanza anche grazie alla presenza delle vetrate con il volo di qualche oggetto e soprattutto qualche fumogeno che non proprio bonariamente ha fatto il salto da una parte all’altra. Tutto mentre Bove e Lukaku regalavano i tre punti alla Roma. Lukaku pronto al ritorno a San Siro dove i tifosi dell’Inter gli stanno preparando un’accoglienza “rumorosa”.