“Col Var sei più sereno in campo, è un gigantesco paracadute e ti consente di non intaccare il risultato se sbagli. Allo stesso tempo non puoi nasconderti dietro il Var, devi sempre decidere. Anche se il Var ti corregge, per te resta un errore”. Questo il pensiero di Massimi, l’arbitro designato per Roma-Udinese di ieri all’Olimpico ma come se l’è cavata il fischietto di Termoli e che problemi ha avuto col Var?
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- I precedenti di Massimi con le due squadre
- Massimi ha ammonito 4 giocatori
- Roma-Udinese, i casi da moviola
I precedenti di Massimi con le due squadre
Per Massimi un solo precedente con i giallorossi: Roma-Cremonese della stagione 2022/23, finita 1-0 per i ragazzi di José Mourinho. Il fischietto molisano, che aveva già fatto 5 partite in questo 2023/2024, aveva invece già arbitrato tre volte i bianconeri: contro il Crotone in trasferta nel 2020/2021 (1-2), contro la Lazio in casa nel 2021/2022 (1-1) e contro il Monza in casa nel 2022/2023 (2-2).
Massimi ha ammonito 4 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Rocca e Raspollini, con Marcenaro IV uomo, Paterna al Var e Longo all’Avar, Massimi ha ammonito 4 giocatori di cui uno della squadra di Mourinho: Pellegrini (R); Ferreira, Samardzic, Success (U). Recupero: 2′ pt – 5′ st.
Roma-Udinese, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 16’ Pellegrini va giù in area, non c’è niente. Al 20’ regolare il gol di Mancini che parte dietro la linea dei difensori e di testa sigla la rete dell’1-0. All’87 qualche parola di troppo da parte di Foti, il vice di Mourinho, verso l’arbitro: per lui scatta il rosso. Prova sufficiente alla fine per Roma-Udinese.