Il cuore c’è stato, l’appoggio delle curve anche non è bastato per vincere ma per spezzare il momento-no sì: debutto con un pareggio (1-1) per la coppia Gregucci-Foti, chiamata a dare una svolta dopo l’avvio deludente di stagione della Sampdoria e l’esonero di Donati: il Frosinone (che l’anno scorso qui aveva vinto in scioltezza per 3-0 ma oggi aveva 8 assenti) a Marassi fa il bello e il cattivo tempo per un’ora, subisce il ritorno veemente della Samp e si deve accontentare del pari dopo aver rischiato anche il tracollo con due rigori prima concessi e poi negati ai locali.
- Dominio del Frosinone
- I rigore visti e non visti, concessi e alla fine revocati
- Top e flop Sampdoria
- Top e flop Frosinone
Dominio del Frosinone
La Samp nel primo tempo è tutta grinta e paura: avvio veemente, trascinata dal pubblico, ma appena i ciociari abbaiano dalle parti di Ghidotti è fifa blu. E’ così quando al 9′ su tiro di Kvernadze salva sulla linea Ferrari intervenendo di testa per mandare oltre la traversa, è così quando 40 secondii dopo una frustata di Calvani su assist di Calò fa tremare la traversa, è così al 32′ quand’ è Bracaglia a scheggiare l’incrocio dei pali ed è appena normale che arrivi il gol laziale al 38′: su azione d’angolo arriva da dietro Zilli che segna il suo primo gol stagionale, ottavo gol preso su calcio da fermo dei doriani. In mezzo un sol brivido della Samp, quando al 20′ Henderson reclama un mani in area di Bracaglia ma l’arbitro lascia giocare. Scintille prima della mezzora quando il Frosinone non butta la palla fuori con De Paoli a terra per un problema muscolare e tutto rimandato alla ripresa mentre i cori di incoraggiamento dei tifosi si trasformano in fischi e slogan: “fuori le pa…”
I rigore visti e non visti, concessi e alla fine revocati
Tre minuti e la gara si accende: su cross di Cherubini c’è Bracaglia che scivola e tocca col braccio, l’arbitro lascia correre ma viene richiamato da un assistente e assegna il rigore, interviene il Var che lo invita all’on field review e Turrini torna sui suoi passi, negando il penalty. Subito dopo terza traversa del Frosinone con Kvernadze. Quando il Frosinone sembrava poter controllare la gara senza problemi ecco la zampata di Coda che su assist di Ioannu infila nell’angolino: terza rete di fila per lui. Subito dopo ancora Coda chiede un rigore per un mani ma Turrini non sente ragioni ed espelle un incredulo Gregucci. Il Var non può intervenire perché l’impressione è che il tocco – che c’è stato – sia arrivato fuori area. Il rigore però arriva al 76′: stavolta Turrini vede un impercettibile mani in area di Calvani e fischia, il Var lo richiama ancora all’on field review e l’arbitro anche stavolta cambia idea, revocando il penalty. Gara spezzata, fioccano le occasioni da entrambe le parti ma dopo il maxi-recupero (7′) finisce 1-1.
Top e flop Sampdoria
- Ghidotti 6 – Evita un passivo peggiore con un paio di interventi d’autore
- Abildgaard 5 – Confuso e spesso fuori posizione
- Henderson 5,5 – Alterno, ha mezzi e qualità per fare molto di più
- Riccio 5 – Dopo un tempo Gregucci lo sostituisce con Benedetti
- Coda 7 – Ottavo gol in carriera al Frosinone per lui, alla terza rete stagionale di fila
Top e flop Frosinone
- Calvani 6,5 – Una roccia in difesa, puntuale anche nel far ripartire l’azione
- Bracaglia 6,5 – Un incubo per i doriani, solo la traversa gli nega il gol
- Koutsoupias 5,5 – Si vede meno del solito
- Kvernadze 7 – Una spina nel fianco, instancabile
- Zilli 6 – Anonimo per mezzora poi trova il gol che gli mancava dal marzo scorso
