E’ stata una partita batticuore ma non priva di polemiche quella di ieri tra Sassuolo e Juventus nel posticipo di serie A. Alla fine l’hanno spuntata in rimonta i bianconeri, che ora vedono il terzo posto del Napoli a un passo, grazie a un gol a due minuti dal 90′ del neo entrato Kean ma sia nel caso del primo gol bianconero di Dybala che in occasione del vantaggio emiliano segnato da Raspadori ci sono state proteste nei confronti dell’arbitro. Come ha diretto dunque Maresca?
- Per Marelli manca subito un'ammonizione ad Alex Sandro
- Gol regolare di Raspadori per Marelli
- Il Var non può intervenire sul gol del pari juventino
Per Marelli manca subito un’ammonizione ad Alex Sandro
A fare chiarezza sugli episodi dubbi è Luca Marelli. L’ex arbitro comasco, ora opinionista di Dazn, analizza ala moviola tutti gli episodi e si dice subito deluso dalla prova del fischietto napoletano:
“Non è stata una grande prestazione, ha convinto poco, in generale ha lasciato correre troppi contrasti”
“Manca un’ammonizione per Alex Sandro per il fallo commesso su Berardi dopo 30 secondi. In generale non ha convinto”
Gol regolare di Raspadori per Marelli
Marelli prosegue nell’analisi degli episodi cruciali del match:
“Il giallo a Scamacca è eccessivo, perché l’attaccante non segna dopo il tocco con la mano. In occasione del gol del Sassuolo, il recupero di palla di Scamacca è regolare e quindi giusta la decisione dell’arbitro, il gol di Raspadori è regolare”
Il Var non può intervenire sul gol del pari juventino
Infine l’ultimo episodio di Sassuolo-Juventus:
“Sul pari di Dybala, Morata recupera palla in modo più ruvido su Kyriakopoulos e affossa un po’ l’avversario ma Maresca ha lasciato correre tutti questi contrasti, che ormai non vengono mai fischiati dagli arbitri. Giusto quindi convalidare la rete, la valutazione è soggettiva e non può essere cambiata dal VAR”.