Gli anni passano ma José Mourinho rimane sempre se stesso. Mou. Lo Special One. Nessuno come lui da un punto di vista mediatico nel mondo del calcio professionistico. E soprattutto in grado di far parlare di se persino quando non allena, visto il recente esonero in casa Tottenham.
Nei giorni in cui l’Inter dovrebbe celebrare uno Scudetto che mancava da ben 11 anni, da quando ancora Massimo Moratti era il capo Maximo (lo vincerà forse oggi, forse settimana prossima), José Mourinho torna a parlare di Inter nel corso di una bella intervista al britannico Times. Ricordando la straordinaria stagione del Triplete nel 2010 però, lo Special One, da professionista esemplare quale è sempre stato, è riuscito ad agitare l’intero popolo interista con una semplicissima dichiarazione, ma che soprattutto sui social non è davvero passata inosservata. Di seguito un breve estratto:
“Con l‘Inter ho vinto tutto, c’è un affetto speciale. Ma se un giorno dovessi andare in Italia e allenare una società rivale, non ci penserei due volte. Ho questo modo professionale di guardare alle cose, e mi sento bene con me stesso”.
Ecco che, da una bella intervista celebrativa, si è alzato un polverone soprattutto su Instagram e Twitter, dove migliaia di tifosi nerazzurri si sono scagliati contro José, reo di aver “tradito” con queste parole i colori interisti. E sempre a proposito di Inter, nei giorni scorsi Mou aveva pubblicato sul proprio profilo Instagram un post celebrativo della straordinaria impresa del 28 aprile 2010 quando al Camp Nou, nella semifinale di ritorno di Champions League, i nerazzurri persero 1-0 ma si qualificarono alla finale di Madrid poi vinta contro il Bayern Monaco.
Chiudendo con la stretta attualità, oggi pomeriggio occhi puntati sulla partita Sassuolo-Atalanta. In caso di mancata vittoria della Dea, infatti, l’Inter sarà Campione d’Italia dopo 11 anni di astinenza. Mica male!