Tre punti che pesano, questo è il verdetto favorevole al Genoa dopo il posticipo del Ferraris che porta il 'Grifone' momentaneamente a otto lunghezze di vantaggio sul SudTirol.
A decidere la partita contro la Reggina, in caduta libera e a rischio penalizzazione, è Massimo Coda, che cerca di centrare l'ennesima promozione in carriera: il centravanti metelliano firma il vantaggio ligure al primo tiro verso la porta difesa da Colombi, con un sinistro a incrociare che sfrutta l'errore in disimpegno di Majer e l'assist di Sturaro. La Reggina si era resa pericolosa con Strelec in un paio di occasioni, in particolare su un impatto mancato del traversone di Di Chiara. L'1-0 disorienta gli amaranto e ancora Coda è pericoloso, fallendo una sorta di rigore in movimento sul duplice fischio. Al rientro dagli spogliatoi Menez va vicino al pareggio, poi è ancora Majer disattento, ma Ekuban è impreciso. Nel finale Sturaro (sostituito) si guadagna un cartellino rosso, Badelj colpisce su calcio piazzato la traversa e Martinez sventa il tentativo di pallonetto di Canotto.
Genoa-Reggina 1-0 (1-0)
Marcatore: 36’ Coda (G).
Genoa (3-5-2): Martinez; Bani (12’ pt Ilsanker), Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Sturaro (12’ st Frendrup), Badelj, Strootman, Criscito; Gudmundsson (49’ st Salcedo), Coda (12’ st Ekuban). (A disp: Semper, Vodisek, Matturro, Hefti, Jagiello, Lipani, Dragus, Aramu, Puscas). Allenatore: Gilardino.
Reggina (3-4-2-1): Colombi; Camporese, Cionek, Gagliolo; Bouah (21’ st Rivas), Crisetig, Majer (21’ st Fabbian), Di Chiara (37’ st Cicerelli); Hernani (33’ st Canotto), Menez; Strelec (33’ st Gori). (A disp. Contini, Aglietti, Loiacono, Liotti, Terranova, Bondo, Lombardi). Allenatore: F. Inzaghi.
Arbitro: Sig. Aureliano di Bologna.
Espulso: 46' st Sturaro (G) dalla panchina.
Ammoniti: Menez (R); Cionek (R), Majer (R), Hernani (R), Badelj (G), Vogliacco (G), Gudmundsson (G), Gagliolo (R), Camporese (R).
In settimana la Reggina recupera la partita contro il Perugia: a Pasquetta al Granillo cala il Venezia, mentre la truppa di Gilardino andrà in riva al Lario.