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Serie B, Como-Benevento: per la leucemia, con Luca nel cuore dei tifosi

Como-Benevento per la decima giornata di serie B. Si gioca al Sinigaglia sabato 22 ottobre nel segno di una lodevole iniziativa benefica: incasso devoluto all'associazione "Quelli che con Luca" che si occupa della ricerca e della cura della leucemia infantile

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Auden Bavaro

Auden Bavaro

Giornalista

Lo sporco lavoro del coordinamento: qualcuno lo deve pur fare. Eppure, quando ha modo di pigiare le dita sulla tastiera, restituisce storie e racconti di sport che valgono il biglietto

Fari puntati sul Como che, in vista della sfida di serie B contro il Benevento in programma allo stadio Sinigaglia sabato 22 ottobre alle ore 14, prova a reagire dopo un avvio di stagione deludente nonostante la proprietà sia la più ricca del calcio italiano e lancia una iniziativa benefica: l’incasso delle prossime tre gare interne sarà devoluto all’associazione “Quelli che con Luca”, onlus sostenuta da tempo dai tifosi del Como, che si occupa della ricerca e della cura della leucemia infantile.

Sul campo il momento è quello che è: 6 punti raccolti nelle prime 9 giornate, con una sola vittoria mandata a referto (l’1-0 nello scontro salvezza col Perugia) e il rovinoso scivolone di Modena dell’ultimo turno (1-5) che obbliga da subito il Como a rimettersi in carreggiata, atteso dal confronto mica facile col Benevento. Ma fuori dal campo la formazione lariana continua a far parlare di sé per iniziative che in qualche modo la rendono molto più empatica e vicina alla gente e alle sue necessità.

Como: la proprietà più ricca del calcio italiano

Il Como, va ricordato, è la società che vanta l’azionista più ricco di tutto il calcio italiano: Robert e Michael Hartono, imprenditori indonesiani del ramo del tabacco (hanno ereditato l’azienda che fu avviata da alcuni loro antenati all’inizio del ventesimo secolo), non si sono fatti conoscere nel panorama calcistico nazionale per aver fatto spese folli, ma quando c’è stato da mettere mano al portafogli non si sono certo tirati indietro. La loro fortuna è diventata maggiore alla fine del secolo scorso, approfittando della crisi economica che ha investito il sud est asiatico per acquisire a basso costo alcune società che si sono rivelate poi delle miniere d’oro.

Non solo sigarette tra i loro affari: l’azienda elettronica Polytron, immobili di lusso, la startup Razer e altre realtà ancora collegate alla holding di famiglia hanno finito per portare i fratelli ultraottantenni Hartono nell’elenco dei 100 imprenditori più ricchi al mondo secondo Forbes, con fatturati da 20 miliardi a testa (dunque 40 in totale). Dove il Como, acquistato tramite la controllata londinese Sent, è solo una minuscola parte della galassia, naturalmente.

Como, il colpo Fabregas e gli incassi di novembre per “Quelli che con Luca”

L’avvio difficile di stagione avrebbe suggerito mosse più strong in un mercato sempre in fermento, e in qualche modo l’arrivo di Cesc Fabregas, giocatore dal palmares sconfinato (un mondiale e due Europei con la nazionale spagnola, un mondiale per club, una Liga e una Copa del Rey con il Barcellona, due Premier League e una FA Cup col Chelsea e una con l’Arsenal, oltre ad altri trofei), ha fatto capire le reali potenzialità della proprietà indonesiana.

Ma per avvicinare i tifosi alla squadra, reduce da un avvio di stagione a dir poco tribolato, le iniziative non sono mai troppo poche. Alcune però si legano anche all’ambito della solidarietà, tanto che la società lariana ha fatto sapere che gli incassi delle gare contro Benevento, Venezia e Bari verranno destinati per intero all’associazione “Quelli che con Luca, una onlus sostenuta da tempo dai tifosi del Como, che si occupa della ricerca e della cura della leucemia infantile. Il club ha fatto sapere che questo vuol essere solo un primo passo che certifichi l’impegno a sostenere iniziative benefiche e di grande sensibilità sociale, ipotizzando anche di mettere a punto un piano più duraturo e specifico.

Il ritorno di Chajia e Bellomo per provare a cambiare passo

La sfida contro il Benevento di Fabio Cannavaro non è delle più semplici, tenuto conto anche del momento complicato attraversato dal club sannita. In settimana a Como il tecnico Moreno Longo ha provato a lavorare tenendo il gruppo fuori da occhi indiscreti e confrontandosi a lungo con Carlalberto Ludi, direttore generale del club lariano, per provare a individuare una chiave di volta nel bel mezzo di una prima parte di stagione assai complicata.

Probabile che contro i giallorossi campani torni dal 1’ capitan Bellemo, elemento che sin qui ha giocato a singhiozzo, causa infortunio. Ma anche Chajia è un altro giocatore che potrebbe trovare spazio dall’inizio e portare in dote esperienza e qualità di cui la compagine azzurra oggi ha più che mai bisogno. Chiaro poi che tutto l’ambiente lariano si aspetti un salto di qualità anche da Fabregas: sin qui il catalano è andato aumentando sensibilmente il minutaggio, sempre titolare nelle ultime 4 gare (una vinta e tre perse) dopo i due spezzoni disputati contro Brescia e SudTirol. L’ex Arsenal va a caccia del primo gol, e mai come in questo momento il Como sente di averne bisogno.

Serie B, Como-Benevento: per la leucemia, con Luca nel cuore dei tifosi Fonte: Getty Images

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