Il Cosenza ha deciso di esonerare Massimiliano Alvini. Fatale, infatti, la pesante sconfitta al Marulla contro il Palermo e una serie di ultimi risultati negativi che ha portato il numero uno del club Eugenio Guarascio a sollevare dall’incarico l’ex allenatore di Perugia e Cremonese. Al suo posto la soluzione interna Nicola Belmonte, tecnico che fin qui ha guidato la primavera dei Lupi della Sila.
- L’esonero e la scelta Belmonte
- Il comunicato del Cosenza
- Il rush finale: un calendario difficilissimo
L’esonero e la scelta Belmonte
La missione salvezza passa quindi da Nicola Belmonte che avrà l’arduo compito di ricucire quel gap di otto lunghezze dall’ultimo posto play-out, attualmente occupato dal Sudtirol. Obiettivo non semplice visto che il Cosenza (reduce dalla sconfitta casalinga contro il Palermo) sta attraversando un momento complicatissimo alla luce di cinque sconfitte nelle ultime sei partite disputate con l’unica vittoria che risale all’8 febbraio contro il Cosenza. Belmonte, nel frattempo si distaccherà dalla primavera, dopo averla portata al settimo posto della classifica. Una scelta ponderata, ma allo stesso tempo interna visto il poco tempo che c’è per provare a salvare una stagione fin qui complicatissima.
Il comunicato del Cosenza
Così la società calabrese ha deciso di interrompere il rapporto con Alvini, affidando la panchina al tecnico della primavera Belmonte. «La Società Cosenza Calcio comunica di avere sollevato dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra il sig. Massimiliano Alvini. Al tecnico, che ha collezionato 28 panchine in rossoblù tra Coppa e Campionato, vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto».
Il rush finale: un calendario difficilissimo
Prossimi impegni decisivi per Belmonte e il Cosenza. La squadra calabrese, infatti, affronterà nel prossimo appuntamento il lanciatissimo Modena, vittorioso contro il Cittadella.
Quindi la sfida alla Reggiana, prima del derby contro il Catanzaro al Nicola Ceravolo alla 31esima. Poi sarà la volta di Pisa, Frosinone, Brescia, Spezia e Salernitana (altro snodo cruciale per la corsa play-out). Trittico finale contro Bari, Sudtirol e Cesena. Un calendario decisamente complicato alla luce dei diversi scontri diretti che Belmonte dovrà preparare in poco tempo. Ma sarà solo il tempo a indicare la retta via e se la scelta del numero uno calabrese si sarà rivelata vincente.