Vita dura quella del mister, bersaglio principale delle società quando le cose non vanno come dovrebbero. L’ultimo a cadere in ordine cronologico in Italia è Leandro Greco, silurato dal Frosinone per risultati ritenuti non soddisfacenti. Ma è solo uno dei tanti casi: a rischio c’è anche la panchina di Alessio Dionisi al Palermo con il club che sta pensando al ribaltone.
- Il Frosinone cambia ancora: via Greco
- Dionisi in bilico: il Palermo pensa al cambio
- Tanti cambi, pochi vantaggi nel torneo cadetto
Il Frosinone cambia ancora: via Greco
Mentre in Serie A tiene banco la questione Parma con l’esonero di Fabio Pecchia, anche il torneo cadetto non vuole essere da meno. L’ultima testa a cadere è quella di Leandro Greco, durato lo spazio di 17 partite al Frosinone. Il club ciociaro è recidivo da questo punto di vista: lo scorso 22 ottobre aveva mandato via anche Leonardo Vivarini optando per la promozione del tecnico della Primavera. Bilancio magro per quest’ultimo: 17 punti in 17 gare.
Dionisi in bilico: il Palermo pensa al cambio
Il clima è caldo anche a Palermo, non per questioni metereologiche. Anche i rosanero stanno valutando con attenzione la figura dell’allenatore, con Alessio Dionisi seriamente in bilico. La tifoseria è esasperata, ancor di più dopo il pareggio interno con il Mantova che ha causato una pioggia di fischi su tutti i protagonisti in campo. D’altra parte l’ambizione da queste parti è elevata e non viene appagata dall’attuale non posto. Il mercato invernale è stato di quelli fatti senza badare a spese per provare il salto di categoria ma al momento i risultati e il cambio di marcia tardano ad arrivare.
Tanti cambi, pochi vantaggi nel torneo cadetto
In totale ci sono stati 14 cambi sulle panchine di Serie B dopo 26 giornate di campionato. Facciamo anche 15 se nel calderone ci mettiamo pure Andrea Sottil, salutato dalla Salernitana prima ancora che prendesse via il campionato. I risultati? A dire la verità non sempre esaltanti, tutt’altro. Ciò non significa che i club non debbano provare in qualche modo a risollevare le proprie sorti. E che arrivino i prossimi allora. Finché esonero non vi separi.